Il direttore generale del lussuoso Palace nel cuore di Monte-Carlo, Serge Ethuin, racconta della rinnovo dell’hotel e ringrazia il governo del piano sociale che li ha sostenuti.
Spiega il Direttore generale dell’Hotel Metropole: “Abbiamo avuto un’estate tutto sommato accettabile. Alla fine di questo mese di novembre chiuderemo ma in realtà a causa della crisi sanitaria abbiamo solo deciso di anticipare i tempi dei lavori che erano già stati previsti. Prima che il Covid arrivasse, avevamo già lavorato su un programma di rinnovo che avrebbe dovuto svolgersi su tre anni (2021/22/23). Abbiamo giusto scelto di anticipare. La prima fase di chiusura per lavori andrà dal 30 novembre al 10 aprile. Rifaremo completamente gli 800 metri di cucine, su diversi livelli. Per non penalizzare la nostra clientela e il Principato, che in primavera vede iniziare la buona stagione, riapriamo offrendo le nostre consuete prestazioni, eccetto il ristorante. Nella seconda fase, proseguiremo a lavorare ma non ci saranno rumori per i nostri ospiti. Terza fase: chiuderemo l’hotel il 1 ottobre 2021 fino al 31 marzo 2022 e lì finiremo i lavori del ristorante e il rinnovo delle camere“.
Lo Chef Christophe Cussac guiderà sempre la vostra cucina? Risponde Ethuin: “Certo, dopo la scomparsa di Joël Robuchon è Cussac che ha continuato con successo; facciamo un rinnovo delle cucine interne, della cucina aperta sulla sala ristorante. Lo Chef e la sua equipe scriveranno la nuova pagina della ristorazione dell’Hotel Metropole. Daremo un nuovo nome al ristorante e speriamo nel 2022 di recuperare le nostre 2 stelle”.
Chi curerà lo stile del ristorante gastronomico e il rinnovo di camere e suite e quale novità ci saranno? “L’hotel fu aperto nel 2004 e il cambiamento si farà nella continuità, nello stile, con lo stesso designer: Jacques Garcia. Aspettiamo le sue proposte, sono 17 anni che lavoriamo con lui. Con il rinnovo delle camere ci sarà un cambiamento, creeremo qualche suite supplementare, ingrandiremo qualche camera e passeremo da 125 a 116-117, tra stanze e suite. Lo spirito e la convivialità, lo stile dell’hotel resteranno intatti”.
Con la crisi sanitaria avete avuto molti problemi dal punto di vista sociale? Risponde Ethuin: “Al Metropole non abbiamo licenziato nessuno. Durante i 18 mesi di lavoro nessuno sarà licenziato. Eravamo 290 impiegati, una sessantina di collaboratori a tempo determinato e questi ovviamente, non essendoci lavoro non abbiamo potuto rinnovare il contratto. Tutti i contratti a tempo indeterminato sono invece mantenuti, siamo in 215. Si impiega talmente tanto tempo a formare il nuovo personale, che poi quando tutto funziona si diventa come une famiglia ed è triste separarsi. Un grande grazie va al governo di Monaco per gli aiuti sociali come il CTTR, finché siamo aperti e non licenziamo nessuno e manteniamo lo stipendio al 75% del lordo oltre alla 13ma, grazie al governo che ci aiuta a supportare la parte sociale“.