Dopo quattro rinvii consecutivi a causa della forte nebbia che non ha permesso al Comitato di Gara di vedere la zona di partenza, i 33 velisti impegnati in questa 9° edizione edizione del Vendée Globe, hanno lasciato Les Sables-d’Olonne.
Davanti a loro una traversata di 24.296 miglia nautiche, in solitaria, senza sosta e senza assistenza che passerà tre capi, Buona Speranza, Leeuwin e Horn.
Un’avventura alla quale partecipa il Seaexplorer-Yacht Club de Monaco, l’IMOCA 6 che. rappresenta ufficialmente il Principato di Monaco. Questo monocarena a vela (18,28 m), equipaggiato con foil di ultima generazione, è timonato da Boris Herrmann, il primo skipper tedesco a prendere il timone in questa leggendaria maratona.
S.A.S. il Principe Alberto II, presidente dello YCM, ha dichiarato prima della partenza della gara: “Spesso indicato come l’Everest dei mari, è una sfida dell’estremo, nella sua forma più pura… la semplicità: l’audacia dei marinai che combattono da soli contro gli elementi e vanno fino alla fine del
i loro sogni, attraverso il coraggio e il sacrificio di sé. Un’altra fonte di orgoglio è l’approccio ambientale condotta su questo progetto, in collegamento con la mia Fondazione, da Pierre Casiraghi, vicepresidente dello Y.C.M.. e il nostro skipper Boris Herrmann, che ha attrezzato in particolare Seaexplorer-Yacht Club de Monaco un laboratorio oceanico per consentire ai ricercatori di misurare e registrare vari parametri scientifici degli oceani. Auguriamo a Boris tutto il meglio per i suoi sforzi. Seguiremo con entusiasmo e passione tutta questa mitica gara“.
Boris Herrmann, 39 anni, ha appena realizzato il suo sogno: “Da quando avevo 16 anni, penso al Vendée Globe. Il navigatore ha una lunga lista di successi ed è già stato nei mari del sud, avendo già fatto il giro del mondo per tre volte.
Louis Burton (Bureau Vallée) è stato il primo a tagliare la linea di partenza pochi secondi prima dell’inizio della gara ed ha subito 5 ore di penalità; Boris Herrmann (Seaexplorer-Yacht Club de Monaco) è entrato rapidamente nel trio di testa al fianco di Thomas Ruyant (LinkedOut) e Maxime Sorel (V e B – Mayenne)
I concorrenti affronteranno ora il Golfo di Biscaglia fino a Capo Finisterre, un passaggio difficile sulla discesa dell’Atlantico, che promette di essere complicato, a causa dei forti venti previsti, con onde alte dai 5 ai 6 metri. Una prima tappa che metterà in evidenza le scelte tattiche di ciascuno degli skipper.
Il Vendée Globe sarà vissuto anche online, attraverso Virtual Regatta, una gara virtuale a cui parteciperanno molti membri dello Y.C.M. e giovani della Sezione Sport al fianco di 120.000 iscritti, tra cui grandi nomi della vela come Loïc Peyron. “Nell’attuale contesto internazionale è più importante che mai far sognare i nostri giovani e favorire la passione” ha spiegato Pierre Casiraghi.
Per seguire la regata: : www.ycm.org o https://team-malizia.com/