La nuova rivista di storia del Principato di Monaco, editata dagli archivi del Palazzo del Principe.
Trecento anni fa, nel 1720, nacque il Principe Onorato III, che regnò sul Principato per sessant’anni, dal 1733 al 1793. Un articolo di storia dell’arte gli rende omaggio attraverso lo studio dei ritratti di una pittrice, Marie-Anne Loir, oggi riscoperta, che sono conservati nelle collezioni del Palazzo.
Mitica opera del principe Alberto I, il cui centenario della morte sarà celebrato nel 2022, La carriera di un navigatore non era mai stata studiata prima. Raccolta di storie autobiografiche, la prima edizione del libro nel 1902 è stata preceduta dal pubblicazione di articoli già nel 1888. La principessa Alice, seconda moglie del principe Alberto I, si è fatta conoscere da un certo ambiente sociale, artistico e letterario, molto rappresentativo della società europea alla fine del XIX secolo. In particolare, ha stabilito rapporti con Oscar Wilde, Pierre Loti, Margaret Brooke, Frank Harris.
La nomina di un nuovo Arcivescovo di Monaco, all’inizio del 2020, offre l’opportunità di esaminare l’araldica episcopale nel Principato dalla fine del XIX secolo. Rappresentazioni simboliche che obbediscono a codici che risalgono al Medioevo, gli stemmi degli ecclesiastici sono spesso il riflesso della personalità, delle origini, o del programma pastorale del loro portatore.
La storia contemporanea è rappresentata con l’evocazione di una figura dell’inizio del XX secolo. nel regno del principe Ranieri III, Martin Dale. Nel 1960, questo ex diplomatico americano è nominato Consigliere Privato del Sovrano, incaricato di attirare investitori dall’altra parte dell’Atlantico nel Principato e di trasformarlo in un servizio finanziario di levatura internazionale. La crisi franco-monegasca del 1962-1963 frenò l’impulso riformatore. Martin Dale fu accusato di aver favorito gli interessi americani a scapito della Francia. Nonostante le pressioni del generale de Gaulle, continuò la sua missione fino al 1964.
In questo periodo della pandemia COVID-19, la sezione “documento dell’anno” ci riporta al 1656, quando la barocca e brillante regina Cristina di Svezia, arrivata da Roma, volle fare tappa a Monaco mentre in Italia infuriava la peste. Le precauzioni sanitarie e la prudenza politica del Principe Onorato II fecero sì che la tappa prevista fosse solo un passaggio in mare, il cui resoconto è conservato negli archivi degli Affari Esteri francesi.
L’annuario é in vendita nelle libreria e giornalai al prezzo di 30 euro. Il modulo di sottoscrizione, oltre al numero cartaceo dell’anno, dà accesso alla consultazione e al download di tutti gli articoli online dal 1977.