Durante la scorsa Assemblea Generale, Isabelle Picco, Ambasciatrice-Rappresentante Permanente di Monaco presso le Nazioni Unite, ha presentato il progetto di risoluzione intitolato “Sport per lo sviluppo sostenibile“, che è stato adottato per consenso e co-sponsorizzato da 95 Stati membri.
L’ambasciatrice ha indicato, nel suo discorso, che questa risoluzione riconosce l’impatto significativo della pandemia COVID-19 sullo sport, compreso il rinvio dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo, l’impatto socio-economico, ma anche le conseguenze sulla salute fisica e mentale.
Gli Stati membri sono incoraggiati a includere lo sport e l’attività fisica nei loro piani di rilancio post Covid-19 e nelle loro strategie nazionali di sviluppo sostenibile, facendo eco alla Dichiarazione congiunta dei 118 Stati membri del giugno 2020, co-redatta da Monaco e il Qatar.
Infine, nella sua veste nazionale, l’Ambasciatore ha ribadito l’importanza di un accesso senza ostacoli allo sport, il bisogno di solidarietà è particolarmente acuto nel contesto attuale, il contributo delle tecnologie digitali, così come il ruolo centrale svolto dai movimenti e dalle associazioni sportive, citando come esempio l’applicazione digitale sviluppata dall’Associazione Pace and Sport.