Il Ministro per l’ambiente e i lavori pubblici, Marie-Pierre Gramaglia ha riunito per la prima volta il « Consiglio per l’Ambiente », creato con un Ordine Sovrano n° 8.157 lo scorso 16 luglio.
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All’uscita dalla riunione il Ministro Gramaglia ha dichiarato: « Il Consiglio per l’Ambiente ha pienamente adempito al suo ruolo emettendo pareri informati e collegiali su progetti di regolamenti ambientali importanti per il Principato, al fine di garantire la piena efficacia del Codice per l’ambiente« .
Durante la prima sessione sono stati sottoposti all’esame del Consiglio sei progetti di testo preparati dal Dipartimento dell’Ambiente, per regolamentare la gestione dei rifiuti; la qualità dell’aria; gli aiuti per la produzione di energia fotovoltaica e per l’isolamento termico dei tetti.
I SEI PROGETTI DEL DIPARTIMENTO AMBIENTE
Gestione dei rifiuti e la loro riduzione alla fonte: l’obiettivo è quello di codificare la normativa al fine di includerla nel Codice Ambientale e di rafforzare ulteriormente l’esistenti misure volte a raggiungere Zero rifiuti di plastica monouso entro il 2030. Disponendo nuovi divieti per i prodotti che generano rifiuti, mirando prodotti che generano rifiuti che sono più diffusi in natura e facilmente sostituibili con prodotti più ecologici e facilitando modelli di consumo più rispettosi dell’ambiente. Qualità dell’aria: l’obiettivo è quello di fornire un quadro di riferimento per i metodi di monitoraggio della qualità dell’aria e di fissare le soglie massime per i vari inquinanti atmosferici per gli episodi di inquinamento e le soglie perseguite a lungo termine al fine di migliorare in modo sostenibile la qualità dell’aria nel Principato. Aiuti per la produzione di energia fotovoltaica: il testo codifica questi aiuti nel Codice dell’ambiente e apre la possibilità di concederli a terzi investitori con l’obiettivo di aumentare la quantità di energia elettrica fotovoltaica prodotta sul territorio. Aiuti per l’isolamento termico del tetto: il testo introduce una sovvenzione per l’isolamento dei tetti e stabilisce le condizioni per gli importi stanziati. Questo aiuto integra il regime avviato con la sovvenzione per la sostituzione delle finestre a vetro singolo, che mira ad aiutare i proprietari a migliorare in modo significativo e rapido l’efficienza energetica dei loro beni immobili al fine di ridurre il consumo di energia sul territorio.