Principato di Monaco blindato la notte di San Silvestro

“Rigore” è la parola d’ordine ripetuta diverse volte dal Ministro di Stato Pierre Dartout, durante la conferenza stampa. Rigore perché non siamo fuori pericolo, rigore perché il virus é sempre presente, rigore perché la curva epidemiologica si rialza troppo facilmente e venerdì sera 18 dicembre altri 15 casi positivi, che in due giorni portano a 30 i casi.

Principato di Monaco blindato la notte di San Silvestro
I ministri in conferenza stampa, ft.(c)WSM

Le persone si contagiano nella sfera privata – ha spiegato il Ministro – quindi chiediamo a tutti rigore, attenzione e rispetto dei gesti più semplici e facili per tenere lontano il virus: maschere, pulizia delle mani, distanze e rispettare il coprifuoco“.

Tutte le disposizioni prese fino al 15 gennaio 2021 sono state concordate da governo e conseil national e confermate dal Principe. Se il tasso di incidenza che riguarda il virus a fine novembre si era diviso per 4 purtroppo oggi si è registrata una risalita e il tasso è diviso per 3: “Questo il motivo che incita a restare vigilanti“, ha puntualizzato Pierre Dartout.

Il periodo delle feste è un momento importante per le famiglie ma anche di festa con gli amici ed è qui che bisogna aumentare l’attenzione. Quindi oltre a ribadire l’annuncio fatto dal Sovrano, con un coprifuoco per la notte di Natale portato alle 23.30, ed i ristoranti sempre in deroga fino alle 21.30 per la sera di San Silvestro il Ministro dell’Interno Patrice Cellario ha spiegato che i confini del Principato con la Francia saranno controllati dalle ore 19: “Il 31 dicembre il coprifuoco resta fissato alle ore 20 per i ristoranti la deroga sarà portata alle ore 22.30 in modo che le persone abbiano il tempo di rientrare a casa rapidamente. Per le strade non dovrà esserci nessuno se non la polizia e le ambulanze se ci fossero delle urgenze – ha aggiunto Cellario – Diversa la situazione per chi da fuori Monaco, comprese Francia e Italia, volesse passare la sera di San Silvestro nel Principato. Saranno obbligati di prenotare un soggiorno in un hotel del Principato e per entrare dovranno mostrare alla polizia la registrazione. Si tratta di un modulo di conferma che la direzione dell’albergo invierà al cliente”. Il cliente dovrà presentarsi con un tampone di 48 ore prima o se sprovvisto un’infermiere provvederà sul posto a fare un test antigenico Ovviamente nei ristoranti e anche in quelli degli hotel, le regole restano: non più di 6 a tavole, distanze dai tavoli, niente musiche che possano incitare al ballo. Il 25 dicembre e il 1 gennaio 2021 ci sarà una deroga per i ristoranti che potranno restare aperti fino alle ore 16 anziché le 15.

I controlli comunque nei prossimi giorni saranno più intensi, ha detto Cellario. Anche per le strade tutti devono continuare a portare le mascherine che restano obbligatorie ovunque.

RIAPRONO LE PALESTRE E LE PISCINE

Il Ministro di Stato ha comunque annunciato un’apertura. La possibilità di riprendere le attività sportive rispettando le i protocolli sanitari sia per le palestre che per le piscine. “Fare lo sport fa bene, vogliamo che la gente abbiamo sempre più la possibilità di avere una vita sempre più normale. Il nostro territorio è piccolo e fino adesso siamo riusciti a gestirlo, a gestire la crisi vogliamo ridare questa possibilità alla popolazione e speriamo che la gente sia grata e rispetti le regole“. Non più di 5 persone per gruppi compreso l’allenatore nelle pratiche sportive. Ripresa dello sport nelle scuole a partire dalla riapertura delle scuole il 4 gennaio 2021.

TEST DI SCREENNING CONTINUI E PREPARAZIONE AL VACCINO

Il Ministro della Salute e Affari Sociali, Didier Gamerdinger, ha ricordato l’intensificazione dei test anti-Covid-19. “Più si fanno test, più si trovano persone positive che vengono isolate o curate, solo così possiamo bloccare la diffusione del virus. Tre nuove campagne di test sono iniziate il 16 dicembre per studenti, residenti e dipendenti che sono stati all’estero per studio, lavoro o altri motivi e poi un’altra prima della ripresa scolastica insegnanti e studenti. Si stanno effettuando circa 2.000 test ogni settimana“. Per quello che riguarda le vaccinazioni, si attende l’autorizzazione sanitaria francese ed europea, che dovrebbe arrivare presumibilmente per il 21 dicembre. Le vaccinazioni saranno solo volontarie e completamente gratuite, le prime riguarderanno le persone che hanno più di 75 anni, vivono negli istituti o se vivono in casa saranno contatti dal proprio medico di famiglia. Secondo gruppo le persone tra i 65/74 anni; terzo, tutto il personale medico e para medico o gli assistenti a domicilio e nelle case di riposo, oltre alle forze dell’ordine, pompieri.

MONDO DEL LAVORO

Il tele-lavoro resterà in vigore fino al 31 di marzo 2021, se sarà necessario, ha detto Gamerdinger.