Si è svolta al Grimaldi Forum la riunione annuale degli uffici di promozione del Principato all’estero, guidata dalla Direzione del Turismo e dei Congressi di Monaco.
A causa della crisi sanitaria, la riunione intitolata “Bilancio e Strategia” si è tenuta con rappresentanti del governo e della DTC di Monaco presenti mentre i rappresentanti all’estero erano presenti virtualmente.
Guy Antognelli, Direttore del Turismo e Congresso, ha stilato una valutazione dettagliata delle conseguenze della pandemia sulla Destinazione Monaco e ha delineato le strategie messe in atto per l’anno 2021. Antognelli ha precisato che il bilancio annuale di Monaco, a fine novembre 2020, registrava una flessione del 59% delle camere vendute, un calo dei prezzi del 10,5% e un diminuzione del 63% del reddito per camera.
Dopo aver messo in evidenza il lavoro svolto dai team DTC, sia a Monaco che all’estero e alla loro continua capacità di adattarsi, per preservare il posizionamento della Destinazione, cogliendo le opportunità create dalla crisi proiettandosi vero la ripresa, Guy Antognelli ha presentato le diverse strategie e le fasi di ripresa del mercato, la cui ricostruzione “richiede un ripensamento del modello” ha detto.
Pilastro comune alle principali linee di riflessione: responsabilità sociale e ambientale. La DTC, accompagnata dalla Missione della Transizione Energetica, dal Dipartimento dell’Ambiente e i vari partner turistici del Principato, con l’assistenza di uno studio privato specializzato nel settore sostenibile, ha dato il via alla stesura di un libro bianco che mette in evidenza il turismo responsabile nelle strategie di sviluppo delle imprese, per partecipare, direttamente o indirettamente, a tutti gli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dalle Nazioni Unite e per rispondere meglio alle richieste di una clientela sensibile ed esigente su questo tema.