Salvataggio alla Vendée Globe

La Vendée Globe ha vissuto la sua prima situazione di crisi nella sua quarta settimana di corse con il salvataggio di Kevin Escoffier. Lo skipper di PRB, che si trovava al terzo posto, ha attivato il suo segnalatore di emergenza nel tardo pomeriggio di lunedì.

Rifugiatasi nella sua zattera di salvataggio, Escoffier è stato recuperato illeso da Jean Le Cam (Yes We Cam) dopo diverse ore di ricerca. I direttori di regata hanno anche deciso di deviare altri tre concorrenti che navigavano nella stessa zona: Sébastien Simon (Arkea Paprec), Yannick Bestaven (Master CoQ IV) e Boris Herrmann (Seaexplorer-Yacht Club de Monaco).

Questo martedì mattina, durante una sessione radio, lo skipper tedesco ha raccontato queste ultime 24 ore: “Ero molto concentrato sul mio compito e avevo un’area di ricerca di 600 metri tra ogni passaggio per un passaggio mi ci è voluto un’ora. Quindi ci sarebbero volute dalle 15 alle 20 ore per cercare nell’area che mi era stata assegnata. A quel punto, naturalmente, ci si rende conto di quanto sia grande l’area di ricerca! Era come cercare un ago in un pagliaio. E’ stato bello vedere che la direzione di regata ha dirottato tutte le barche disponibili nelle vicinanze per cercare Kevin e la fortuna lo ha fatto recuperare. È un grande sollievo e ora la tensione si sta allentando. Certo, c’è anche una certa tristezza e penso a lui. Sono tornato in gara, ma nella mia testa non ci sono ancora completamente dentro“.

Kevin Escoffier (PRB) ha appena avuto il tempo di vedere l’entità dei danni prima di inviare un messaggio estremamente allarmante al suo team: “Sto affondando, non è uno scherzo. MAYDAY

Tuta di sopravvivenza, Escoffier è riuscito a saltare in acqua con la zattera prima di vedere la sua barca affondare a diverse centinaia di miglia dal Capo di Buona Speranza. Lo skipper avrebbe poi spiegato che il PRB si è ripiegato su se stesso in un’onda a 27 nodi. La poppa della barca era sott’acqua e la prua era rivolta verso il cielo prima che si spezzasse in due davanti. Per undici ore, lo skipper è rimasto in balia del mare con 35 nodi di vento prima di essere tratto in salvo dal collega Jean Le Cam.

Ora la classifica vede ai primi 3 posti: Charli Dalin(APIVIA), Thomas Ruyant (LinkedOut), Louis Burton (BUREAU VALLEE 2). Sono al 6 Boris Herrmann (SEAEXPLORER – YACHT CLUB DE MONACO) e al 7 posto Jean Le Cam (YES WE CAM!).