Dopo le due scuole materne, Stella e di Fontvieille a registrare un caso di bimbo contagiato dal Covid-19 è il nido “A Riturnela”. E al CHPG 47 persone ricoverate.
Per questo motivo, il Comune di Monaco da cui dipende la “Micro-Creche” che corrisponde al nido, ha deciso di chiuderlo a titolo precauzionale per 10 giorni. I genitori sono stati informati direttamente dalla direzione della scuola. Sono stati invitati a monitorare il loro bambino per qualsiasi sintomo che possa indicare il Covid-19.
Tutto il personale del nido beneficerà di un tampone secondo il protocollo sanitario stabilito dalle autorità sanitarie monegasche, prima di poter tornare al lavoro.
Intanto il comunicato emesso dal ministero della salute fa sapere che venerdì 22 gennaio sono stati registrati 24 nuovi contagi ma anche 20 guarigioni. Ad oggi sono 1311 le persone che sono stati colpite dal corona virus. Quello che però più preoccupa è che ci sono 47 persone ricoverate al Centre Hospitalier Princesse Grace (CHPG), di queste 38 sono in reparto (22 residenti nel Principato) mentre in rianimazione ci sono 9 persone (4 residenti.
La situazione non pare migliorare e i casi non sembrano diminuire per ora. Le teorie restano sempre i comportamenti errati che causano tutti questi contagi, probabilmente riunioni tra amici e familiari, senza rispettare le maschere, la disinfezione delle mani e le distanze o anche il non rispetto delle regole al lavoro o quando si è fuori. Purtroppo nessun Paese è fuori da questo incubo del Covid-19 e non si deve abbassare la guardia perché anche se le vaccinazioni sono iniziate occorre parecchio tempo prima di essere fuori dalla pandemia, senza contare il pericolo delle varianti. Se si sa che quella inglese è coperta dai vaccini ancora nulla è certo per la variante che ha colpito Sudafrica e Brasile.
Intanto da lunedì 25 gennaio il Centro Nazionale per le Vaccinazioni si sposterà da Fontvieille al Grimaldi Forum, per una questione di spazio. Inizierà infatti ad essere somministrata la seconda dose del vaccino al primo gruppo e saranno invece vaccinate le persone tra i 64 e i 74 anni oltre a coloro che soffrono di patologie importanti.