Gli auguri del Conseil National alla stampa

Il Presidente del Conseil National Stéphane Valeri e i consiglieri Nazionali hanno ricevuto la stampa per gli auguri del nuovo anno all’insegna della comunicazione. L’occasione per fare un punto sulla situazione della crisi legata al Covid-19.

Il Presidente del Conseil National Stéphane Valeri ha ricevuto la stampa per gli auguri del nuovo anno all'insegna della comunicazione. L'occasione per fare un punto sulla situazione della crisi legata al Covid-19.
Il Presidente e i Consiglieri Nazionali durante l’incontro. Ft(c)C.N.

Auguro a tutti un anno migliore di quello appena trascorso che resterà purtroppo nella memoria del mondo. Il 2020 non si cancellerà con una bacchetta magica. Il Conseil National ha lavorato con tutti e 23 i consiglieri nazionali nell’interesse del Principato, senza badare a differenze o vecchi conflitti.

Il 2020 ci ha emesso difronte ad una situazione inedita ed abbiamo dimostrato di saperci adottare. Abbiamo fatto riunioni con il governo, incontrato i sindacati, imprenditori, impiegati, gruppi di lavoro ma abbiamo ricevuto cittadini privati per ascoltare i loro problemi e poi il voto eccezionale delle 3 leggi di bilancio”.

Stéphane Valeri ha poi ringraziato il Sovrano per aver istituito il Comité Mixte de Suivi, che ha fatto in modo di mantenere un dialogo tra governo e Conseil National per trovare insieme le giuste soluzioni per superare la crisi. “Dopo 24 riunioni il nostro Paese ne esce meglio di altri in un equilibrio sottile tra la protezione della popolazione e la protezione del lavoro”.

Il Presidente del Conseil National ha parlato della stampa. “Oggi tutti ci siamo adattati a questo nuovo modo di lavorare. Voi, la stampa, avete bisogno di notizie reali sull’evoluzione della crisi e allo stesso tempo anche voi continuate a soffrire per questa crisi. La libertà della stampa per me è fondamentale. Sono affezionato alla varietà dei media che abbiamo nel Principato, alla carta stampata, i giornali internet, alla stampa specializzata in diversi argomenti. Tutta questa diversità, in un piccolo territorio come il nostro è impagabile ed indispensabile. Il Conseil National ha chiesto per voi un sostegno al governo ma purtroppo non siamo stati ascoltati nella totalità, lo ricorderemo anche quest’anno, quando studieremo le modifiche di bilancio 2021”.

Valeri ha poi messo in evidenza quel sentimento di ansia che tocca tutti, ossia che quello che riguarda il Covid è vero oggi ma può essere smentito dopo una settimana, questo per far capire come ancora poco si sa di questo virus. Per aiutare la cittadinanza a superare questo momento di difficoltà il Conseil National ha chiesto al governo una comunicazione più precisa e chiara. “Il comunicato quotidiano che dice quanti contagiati ci sono stati, quanti malati ecc. oggi non è più sufficiente. Bisognerebbe rendere noti quegli indicatoti che sono la soglia d’allerta dell’epidemia e faranno scattare le conseguenze per mettere al sicuro la popolazione. Ha specificato Valeri: “Abbiamo chiesto 4 paramenti: – Il numero di letti di rianimazione Covid occupati in relazione alla capacità totale del Principato

Il tasso di incidenza, cioè il numero di casi positivi in una settimana per 100.000 abitanti

L’R efficace, cioè il tasso di diffusione del virus (se l’R è maggiore di 1, l’epidemia è in crescita)

L’evoluzione del numero di persone vaccinate

La popolazione desidera conoscere il calendario delle future vaccinazioni. – Ha aggiunto Valeri – Quello che mi auguro, come Presidente del Consiglio Nazionale, è che tutti i monegaschi e residenti prima, e poi tutti i dipendenti del nostro Paese che desiderano essere vaccinati, abbiano accesso al vaccino nel minor tempo possibile”. Valeri infatti spiegato che è importante proporre il vaccino anche ai lavoratori frontalieri che tutti i giorni si recano nel Principato per il lavoro, anche se sicuramente avranno disponibilità nel loro Paese ma Monaco avrà una disponibilità di vaccini per 80 mila persone, vaccinazioni sempre su base volontaria ma unico metodo per uscire da questa crisi creando così un’immunità collettiva.

Il Conseil National si è detto soddisfatto del mantenimento del CTTR (disoccupazione totale temporanea) che salvaguarda il più grande numero di impieghi. La pandemia impatta molte aziende e imprenditori per questo è stato chiesto al ministro dell’economia e finanza, Jean Castellini, di proseguire con la Care ma di contribuire ulteriormente negli aiuti. Se oggi lo Stato rimborsa il 50% delle spese delle aziende, il Conseil National chiede di portare la percentuale all’80%.

Il lavoro dei consiglieri nazionali prosegue anche nel settore legislativo. Tra le prossime leggi che saranno prese in esame c’è quella della trasmissione della nazionalità per matrimonio, periodo di attesa che passerà da 10 a 20 anni di matrimonio per diventare monegaschi. Altri step importanti del 2021 saranno: il progetto di legge contro il bullismo a scuola; la nuova legge che regola i funzionari monegaschi; leggi sullo sviluppo digitale; il disegno di legge per rendere annuale l’orario di lavoro, nonché il testo per la salvaguardia a lungo termine del settore delle abitazioni protette. Sarà anche votato per emendare il disegno di legge che riconosce les enfants du pays. Il piano nazionale per l’edilizia abitativa, rimarrà la massima priorità per il Consiglio Nazionale, compresa la consegna di oltre 600 nuove unità abitative di proprietà dello Stato entro la fine del 2023.

Valeri ha concluso l’incontro dicendo: “Cari amici della stampa, permettetemi di rivolgervi insieme ai miei colleghi, i migliori auguri di vitalità nell’esercizio della vostra bella professione”.