Il CSM entra nel capitale di Coraliotech

Il Centro Scientifico di Monaco partecipa al capitale della startup Coraliotech. L’accordo è stato siglato lunedì 11 gennaio.

Il Centro Scientifico di Monaco (CSM) partecipa al capitale della startup Coraliotech
Momento della firma, seduti, a sinistra il dottor Benchaouir e il professor Rampal; ft.©Direc.Com./Michaël Alesi

La collaborazione tra il CSM e il dottor Rachid Benchaouir, Fondatore e CEO della startup Coraliotech, è iniziata nel 2014, durante le ricerche congiunte con i Dipartimenti di Biologia Marina e Biologia Medica, nel campo delle malattie genetiche e del sequenziamento del DNA dei coralli.

La molecola scoperta durante questa ricerca è di grande interesse per lo sviluppo di prodotti farmacologici e cosmetici innovativi e sostenibili. Protegge le cellule della pelle dalle radiazioni ultraviolette e dagli agenti chimici particolarmente tossici. Queste notevoli proprietà sono state sfruttate sotto forma di una domanda di brevetto applicabile a livello internazionale, di cui il CSM è comproprietario.

Considerato il potenziale di sostanze innovative nei coralli, il dottor Benchaouir ha deciso di creare Coraliotech, con il supporto del CSM. La startup monegasca di biotecnologia marina fa parte dell’incubatore MonacoTech dalla fine del 2017.

L’ingresso di CSM nel capitale di CORALIOTECH dimostra che la scienza e lo sviluppo di nuove applicazioni sono strettamente legati e permette di sfruttare le ricadute di questo brevetto congiunto attraverso la commercializzazione di prodotti brevettati o licenze di esercizio.
Con questa firma, CSM diventa il primo stabilimento pubblico monegasco ad acquisire una partecipazione in una società privata.