S.A.S. il Principe Albert II ha visitato l’esposizione fotografica intitolata “Proteggere il patrimonio marino mondiale dell’UNESCO attraverso la ricerca scientifica“, situata lungo la recinzione dei giardini St.Martin a Monaco Ville.
Il Sovrano era accompagnato dal Ministro di Stato Pierre Dartout, dal Consigliere per l’Ambiente, S.E. Bernard Fautrier, dal Presidente della FPA2 Olivier Wenden e dal direttore dell’Istituto Oceanografico Robert Calcagno. Le 21 fotografie mostrano i luoghi marini più suggestivi in cui sono passate le Explorations de Monaco, a cui ha partecipato anche il Principe. Scatti di diversi fotografi, che mostrano non solo animali come le tartarughe taggate ma anche le meduse di una lago chiuso metà salato metà di acqua dolce nelle isole Chelbacheb (Palau) dove non essendoci predatori di queste eleganti creature hanno perso il loro potere irritante e pertanto si può nuotare fra di loro ma senza crema abbronzante, ormai veleno per il mare e i suoi abitanti.
Il dottor Didier Zoccola, biologo al Centre Scientifique di Monaco, è lo specialista dei coralli. Ha raccontato del controllo dei tag sulle barriere corallini a Palau, degli studi che si stanno facendo e del timore della scomparsa dei coralli se la temperatura marina continuerà ad alzarsi. Magali Boussion, addetta alla comunicazione delle Explorations de Monaco, si immersa a Palau ed ha fotografato le meduse non urticanti; Sylvain Peroumal è stato invece il fortunato cameraman che ha registrato le immagini video delle Esplorazioni, un’esperienza indimenticabile.
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