Da sabato mattina la macchina Cobas 6800 della Roche presso il Centre Scientifique di Monaco (CSM) è in panne, di conseguenza alcuni risultati di test PCR (tamponi molecolari) sono in attesa. Abbiamo chiesto informazioni al governo di Monaco. Ecco cosa succede.
La Cobas 6800 è una macchina performante di ultima generazione che il Principe ha voluto per poter avere a disposizione del Principato di Monaco un laboratorio indipendente che potesse esaminare i test PCR che diagnosticano la presenza del Covid-19. Anche le macchine perfette però si inceppano e quindi Cobas non ha potuto eseguire i test prelevati già da venerdì pomeriggio.
COME ABBIAMO SAPUTO CHE QUALCOSA NON ANDAVA AI TEST CSM
In effetti un’amica che è andata a fare un test in vista di un breve viaggio in Italia, partenza prevista domenica 14 febbraio, si è recata a fare il test al centro Leo Ferré venerdì 12 alle ore 14.30. Al centro vi erano diverse persone e dopo di lei era anche sopraggiunta un’intera classe delle elementari. Il centro, quando arriva il risultato, invia un messaggio e la persona con un codice, può verificare online se è positiva o negativa e stampare il risultato. Ora la persona in questione non ha mai ricevuto l’avviso, il test ed ha dovuto annullare il suo viaggio. La persona in questione sta bene, però potrebbe essere asintomatica, come lei anche altri, magari con sintomi aspettavano i risultati. Ancora nel momento in cui stiamo scrivendo la persona non ha ricevuto il risultato. Eppure non ha lasciato stare, ha telefonato diverse volte ed è passata personalmente al Centro.
Quello che ha giustamente irritato la persona residente, è stata la risposta non preparata dei responsabili del Centro Leo Ferré: “Madame c’est normal votre résultat va arriver!” (Signora è normale, il suo risultato arriverà). L’amica mi ha telefonato ieri sera ormai esasperata e impotente, ha chiesto se potevamo capire cosa stesse accadendo.
LA RISPOSTA DEL GOVERNO
In effetti la macchina del Centre Scientifique è in panne da sabato mattina. I tecnici ci stanno lavorando. Sembrava riparata ieri sera ma poi si è bloccata nuovamente, pare sia ripartita alle ore 13h50. I test da esaminare sono stati inviati al laboratorio privato di Cerbaillance di Cagnes-sur-Mer.
Cobas 6800 lavora all’incirca tra le 12-16 ore al giorno, ci spiegano, esamina si potrebbe far lavorare anche 24 ore su 24 ore ma quello che manca è il personale tecnico specializzato che in tempo di crisi sanitaria non si riesce a trovare. In 8 ore il macchinario può esaminare 380 campioni, 3 mila test alla settimana.
MANCATA COMUNICAZIONE E SOLUZIONI
Quello a cui non abbiamo ricevuto risposta è perché non sia stato chiesto di esaminare questi test al CHPG che ha un macchinario che è utilizzato solo per i casi ospedalieri quindi probabilmente con più disponibilità.
Resta il fatto che in caso di panne di questa importante macchina per esaminare i tamponi molecolari, si sarebbe dovuta fare una comunicazione rapida per informare i cittadini del possibile rallentamento. I fondo non è colpa di nessuno e anche le macchine si rompono.