SICUREZZA A MONACO, SEMPRE UNA PRIORITÀ

Richard Marangoni, direttore della pubblica sicurezza, ha presentato oggi alla stampa il bilancio e le statistiche 2020 della polizia monegasca: sicurezza, donne in polizia, ristrutturazione della sede e nuove iniziative per aumentare sempre più la sicurezza del Principato.

Sicurezza nel Principato di Monaco, il direttore della Polizia ha fatto il punto sul 2020, con ottime notizie e annunciato anche futuri provvedimenti
Il Ministro dell’Interno Patrice Cellario e il Direttore della Polizia Richard Marangoni, ft©Direc. Com. / Stéphane Danna

In presenza di Patrice Cellario, Ministro dell’Interno e dello Stato Maggiore della polizia, il direttore, Marangoni ha ricordato che il 2020 è stato un anno in cui, a causa dall’epidemia di Covid-19, le forze di polizia hanno garantito e continuano a farlo, il rispetto delle varie norme sanitarie emanate dall’inizio della pandemia. Così, da marzo 2020, sono stati effettuati 24.415 controlli che hanno dato luogo a 19.299 osservazioni e 5.116 contravvenzioni.

LE STATISTICHE 2020

Le cifre sono in netta diminuzione: un calo generale della delinquenza del 19% rispetto al 2019, con 712 incidenti contro gli 889 del 2019; un calo del 33% della criminalità comune (furti di auto e moto, furti in casa, ecc.), con 60 incidenti contro i 90 del 2019.

Richard Marangoni è tornato anche sugli sviluppi del “Piano di sicurezza pubblica 2020“. Ha così evocato la creazione della Préservation du Cadre de Vie-UPCV; l’arrivo della vedetta “Principesse Gabriella” per la polizia marittima. Ha poi reso omaggio alle 88 donne in servizio attivo in Polizia, due delle quali sono salite a posizioni di responsabilità, nel 1984 erano solo 5. Il direttore della Pubblica Sicurezza ha anche espresso la sua gratitudine a tutto il personale per la realizzazione del delicate missioni effettuate negli ultimi mesi. Perché la delinquenza non si ferma per Covid, anzi. È così la Polizia di Monaco ha arrestato una banda che truffava per telefoni gli anziani, circa 400 mila euro; è stata sgominata una banda di ladri d’appartamento provenienti dall’Europa Centrale e sempre proveniente dalla stessa zona sgominata un’altra banda per traffico di stupefacenti, un’inchiesta che ha riguardato sia il territorio monegasco che quello francese. Marangoni ha poi annunciato la creazione di una squadra mista formata da agenti monegaschi e francesi (Mentone e Marsiglia) che si occuperà di traffici d’armi, droga e gioielli oltre al riciclaggio di denaro. È la prima volta che una squadra mista si occupa di un’indagine di questo tipo, grande collaborazione anche con la Polizia italiana. Ricordata anche la creazione di Monaco a Safe City, comitati per la sicurezza degli hotel, dei negozi di lusso.

FUTURO PROVVEDIMENTO

L’attenzione non va mai abbassata e se la delinquenza tenta di organizzarsi per entrare in un luogo “goloso” come il Principato, la Polizia trova sempre soluzioni. Grazie al circuito di telecamere distribuite in città, la Pubblica Sicurezza già può leggere tutte le targhe che entrano nel Principato e quindi bloccare le auto segnalate. Nel prossimo futuro, si attende l’approvazione della legge, ci sarà anche il riconoscimento facciale. Se un delinquente segnalato dall’Interpol entrerà nel Principato e le telecamere lo inquadreranno scatteranno subito le manette!

La trasformazione della sede della Polizia nel quartiere della Condamine

RISTRUTTURAZIONE

La sede della Pubblica Sicurezza subirà una ristrutturazione. Parte dei servizi sono stati trasferiti allo stadio Louis II, l’immobile dietro sarà sopraelevato di tre piani. I lavori saranno finiti nell’estate del 2023.