S.A.S. il Principe Alberto II ha deciso di prolungare le disposizioni fino al 18 aprile e di posticipare il coprifuoco alle ore 20.
Questa decisione è il risultato delle proposte del suo governo decise in consultazione con il Consiglio Nazionale durante Comitato misto di monitoraggio.
Il Principato La situazione sanitaria nel Principato mostra che le misure messe in atto hanno rallentato la circolazione del virus. In concreto, in due mesi, il tasso di incidenza è stato diviso per due. In ospedale, anche se il numero di pazienti trattati al CHPG rimane importante, questa sera Giovedì 1 aprile, ci sono 27 pazienti ricoverati di cui 7 in rianimazione.
Questi risultati sono il frutto degli sforzi fatti da ognuno di noi nelle ultime settimane e del progresso della vaccinazione. Oggi, più di 11.500 persone sono state vaccinate, cioè più del 30% della popolazione residente nel Principato. Il governo di Monaco
sta continuando la campagna di vaccinazione con le persone oltre i 55 anni.
COPRIFUOCO ALLE 20 DA SABATO 3 APRILE
Da questo sabato 3 aprile, il coprifuoco sarà ritardato di un’ora, dalle 20 alle 6 del mattino.
Le regole relative al consumo nei ristoranti a mezzogiorno restano le stesse: l’accesso è riservato a residenti, ai lavoratori e agli studenti del Principato; le prenotazioni sono obbligatorie e ad ogni tavolo non possono esserci più di 6 persone, il servizio dalle ore 11 alle 15.
Telelavoro obbligatorio nel settore privato e pubblico nelle attività in cui sia possibile. L’obiettivo è quello di ridurre l’afflusso di persone provenienti al di fuori del Principato.
SCUOLE APERTE REGOLARMENTE
Le scuole resteranno aperte regolarmente. Per quanto riguarda le vacanze di primavera inizialmente previste dalla sera del 22 aprile fino a domenica 9 maggio, il Ministro dell’Interno aprirà, a partire da domani, una consultazione con i direttori delle scuole, gli insegnanti e le associazioni di genitori per determinare la migliore opzione possibile, come per esempio sincronizzare le vacanze con le date delle scuole di Nizza.
EVITARE LE RIUNIONI CONVIVIALI A CASA CHE PROVOCANO CONTAGI
Il governo chiede alla popolazione di non abbassare la guardia.
Alla vigilia di questo fine settimana di Pasqua, le autorità sanitarie
insistono nel mantenere la vigilanza nella sfera privata dove avvengono più della metà de contaminazioni a causa delle riunioni conviviali. Rispettare i gesti barriera: ripetere l’igiene delle mani, areare bene le camere, non condividere posate, bicchieri e bottigliette.