Come ogni anno i giocatori rispondono alle domande dei giornalisti accreditati al torneo, solitamente attorno ad un tavolo, quest’anno via zoom.
D.: Non hai più giocato da Melbourne, come ti senti? Ami questo club anche se quest’anno è tutto diverso…
R.N.: Sì, ho preso un po’ di tempo dopo l’Australia. Sarà il mio secondo torneo. È vero che la situazione che stiamo affrontando non aiuta a giocare così spesso. Sì, arriva una parte importante della stagione per me. Penso di aver fatto il lavoro giusto per essere pronto. Quindi vediamo. Rimangono un paio di giorni di allenamento ma sono contento del modo in cui sto giocandomi sento in buona forma. Sono entusiasta di giocare qui a Monaco di nuovo, al torneo di Monte-Carlo. Come tutti sanno, è uno dei miei tornei preferiti senza dubbio. Mi piace essere qui. Certo ci mancherà il pubblico, sono felice che siamo ancora in grado di giocare. Essere qui è sempre una buona notizia per me. Eccitato, felice, spero di essere pronto a dare il mio meglio.
Spero di poter tornare l’anno prossimo con una storia diversa, con una situazione normale di nuovo.
D.: Vorrei sapere se hai guardato il torneo di Miami, con Jannik Sinner che sta facendo così bene? Ha detto che è la migliore esperienza che ha avuto finora è stata quella di allenarsi con te. Dal momento che in questo sorteggio Sinner potrebbe giocare con Djokovic cosa ne pensi?
R.N.: Beh, vediamo, no? Sono felice per Jannik. È un grande ragazzo, sta avendo una grande stagione. Onestamente non ho visto molto di Miami. Mi dispiace. Non posso avere un’opinione chiara. Allo stesso tempo, voglio dire, ho visto il sorteggio. Jannik ha un primo turno difficile contro Albert Ramos. Lui sa come giocare molto bene sulla terra battuta. Ha giocato molto bene la scorsa settimana a Marbella. Per Jannik, sono sicuro che è concentrato a vincere la prima partita. Se gioca contro Novak, è ovviamente una partita difficile ma probabilmente una partita difficile anche per Novak, no? Novak è venuto qui dopo aver vinto un altro slam. Anche se non gioca da un po’, sono sicuro che è stato in grado di allenarsi sulla terra battuta più che mai. Sarà pronto, no? Vediamo.