LA DIOCESI FIRMA IL PATTO PER LA TRANSIZIONE ENERGETICA

Presso la casa diocesana L’Agorà, l’Arcivescovo di Monaco, Monsignor David, ha firmato il Patto per la Transizione Energetica in presenza del Ministro dell’Ambiente e Urbanismo Marie-Pierre Gramaglia e di Annabelle Jaeger-Seydoux direttrice del MTE (Mission pour la Transition Energétique.

La Diocesi di Monaco firma il patto per la Transizione Energetica con il Ministro dell'Ambiente Gramaglia
Da sinistra il Ministro Gramaglia, Monsignor David e la direttrice MTE Seydoux; Ft.©Stéphane Danna/Direc.Com

Prima della firma, Ferxel Fourgon, addetto al protocollo e alla comunicazione della Diocesi, ha spiegato che la Diocesi ha deciso di effettuare la transizione energetica di pari passi con quella digitale perché indissolubili. E così se dal punto di vista di chiese e cappelle, San Nicolas è una chiesa completamente “verde” e autosufficiente dal punto di vista elettrico, in tutta la diocesi, compresa la casa “L’Agorà” le luci sono a Led, le finestre sono tutte atermiche, la posta, quella cartacea è trasformata in digitale; tutto l’archivio diocesano è ormai sotto forma digitale. Ha detto Fourgon: “Per rendere la transizione un’azione utile, dobbiamo rispettare le persone e spiegare loro l’utilità pratica per un loro cambio di abitudini”. Anche le auto che sono utilizzate dai dipendenti della casa sono elettriche mentre il 90% delle immondizie sono completamente riciclabili”.

Il Patto per la Transizione Energetica conta, nel primo trimestre del 2021, 1600 firmatari.