Sulla decisione del governo di anticipare le vacanze scolastiche di primavera sono arrivate immediate, le reazioni di la reazione di Stéphane Valeri, presidente del Consiglio Nazionale e Marc Mourou, presidente della commissione dell’istruzione, della gioventù e dello sport. Ecco il comunicato.
“Dopo la decisione del governo di anticipare le vacanze scolastiche per sincronizzarle con quelle del sistema francese, siamo dispiaciuti che il governo non abbia ascoltato la richiesta del Consiglio Nazionale di mantenere il calendario scolastico come previsto.
Durante la consultazione che ha portato a questa decisione, abbiamo naturalmente indicato la nostra posizione che era quella di anteporre l’organizzazione delle famiglie dei monegaschi e dei residenti alle eventuali difficoltà di organizzazione da parte dei professionisti francesi dell’educazione, residenti in Francia e che lavorano nel Principato. Sono quindi le famiglie monegasche che si trovano in difficoltà, mentre molti hanno preso le vacanze, organizzato la loro assistenza all’infanzia o lavoreranno mentre i loro figli sono a casa. Bisogna anche considerare le difficoltà che questo provocherà inevitabilmente nell’organizzazione delle imprese nel Principato. Inoltre, per quanto riguarda la difficoltà di organizzare un asilo collettivo molto temporaneo in Francia per i figli di questi dipendenti, sarebbe stato opportuno considerare una soluzione a Monaco, in spazi temporaneamente allestiti a questo scopo e gestiti, se necessario, da associazioni monegasche.
Va notato che i calendari scolastici, con le vacanze e l’inizio dell’anno scolastico, sono regolarmente sfasati rispetto a quelli francesi e che questo non ha mai causato finora grandi problemi“.