Conferenza annuale per la Mission pour la Transition Energétique (MTE), sul tema del “Vivere senza rifiuti” che ha anche attribuito tre premi ad iniziative locali firmatarie del Patto per la Transizione Energetica.
Si può vivere senza rifiuti o limitandoli al massimo? Questa è la vera sfida non del futuro ma a cominciare dalla nostra quotidianità. E questo è stato il tema della conferenza annuale, alla presenza di S.A.S. il Principe Albert II di Monaco che è intervenuto al fianco del Ministro dell’Ambiente Marie-Pierre Gramaglia e Annabelle Jaeger-Seydoux, direttore della MTE.
Il Ministro Gramaglia ha ricordato che sono 1700 gli iscritti al Patto Nazionale per la Transizione Energetica, una comunità che continua a crescere. Ha poi ricordato l’attuazione di una politica di “zero rifiuti di plastica monouso entro il 2030” è una priorità, sapendo che dal 2015, un piano d’azione ha portato al divieto di sacchetti di plastica monouso ma anche di cannucce e bicchierini, tazze, posate e piatti. Il Ministro ha anche parlato dei netti miglioramenti fatti negli immobili del Principato, grazie a pannelli fotovoltaici: 950 mq. di superficie nel 2020 e nel 2021 2.300mq., inoltre ha ricordato lo sfruttamento del mare grazie alla creazione di due nuove reti di pompe di calore alla Condamine e al Larvotto. In tre anni, grazie a queste due reti, Monaco potrà ridurre le sue delle sue emissioni di gas a effetto serra de 7%.
Annabelle Jaeger-Seydoux ha ricordato che i rifiuti sono al centro della nostra transizione energetica perché sono la fonte di un terzo delle nostre emissioni di CO2. Ha poi invitato a raccontare la propria esperienza una società francese che propone di riutilizzare certi contenitori per comprare presso i grandi supermercati il prodotto sciolto, riciclando in questo modo alcuni contenitori. Non sono certo novità, si faceva già nel passato e sono quelle vecchie e buone abitudine che dovrebbe ricominciare perché aiuterebbero a ridurre i rifiuti.
IL PRINCIPE INCITA AD UTILIZZA LE 3R: RIDURRE, RIUTILIZZARE, RICICLARE
Il Sovrano ha concluso la conferenza chiedendo: “Abbiamo scelta di vivere con i rifiuti? ” ha poi ricordato che tutti dovremmo applicare la regola delle 3R: ridurre, riutilizzare, riciclare. Dobbiamo agire e non può essere diversamente e cogliere l’opportunità tutti insieme per salvare il pianeta. Il Principe ha poi annunciato come sarà il Principato del 2050. Mobilità sostenibile, qualità dell’aria eccezionale, economia circolare: “L’impianto di incenerimento sarà stato sostituito da un’unità di lavaggio per imballaggi sostenibili, gli edifici produrranno più energia di quella che consumeremo. Non si tratta di sognare un mondo futuro ideale, dobbiamo darci i mezzi per renderlo possibile e sono convinto che li abbiamo“.
PREMIATE TRE AZIENDE PER IL LORO IMPEGNO PER PRODURRE MENO RIFIUTI
In 19 società hanno partecipato al concorso, che è stato votato dal pubblico. L’ospedale di Monaco CHPG per il suo progetto di blocco operatorio responsabile; il Grimaldi Forum per le sue esposizioni eco-responsabili e il negozio di parrucchiere l‘Odyssée, per la donazione di capelli tagliati all’associazione Coiffeurs Justes, “che li utilizza per ripulire i porti, grazie alle proprietà lipofile dei capelli che permettono di fissare gli idrocarburi.