La Fondation Prince Albert II de Monaco ha presentato i vincitori del suo primo concorso fotografico dedicato all’ambiente, lanciato in occasione del suo 15° anniversario sul tema: “Uomo -fauna selvatica: destini incrociati, territori condivisi”.
7 fotografie, sono state scelte da una giuria di esperti, di straordinaria bellezza, sulle 6000 giunte dal mondo intero sulla piattaforma Photocrowd scattate da 1400 fotografi. 3 le categorie: – Incredible Wildlife, Wildlife in Crisis e Reasons for Hope. I partecipanti, attraverso le loro foto, sono stati in grado di evidenziare la bellezza della fauna selvatica, l’impatto dannoso delle attività umane sulla natura e dimostrare che una convivenza armoniosa è possibile.
Il 1° Premio della FPA2 per la fotografia ambientale è andato a “Gorilla by the water” della fotografa Kathleen Ricker, scattata durante i suoi viaggi per fotografare i gorilla di montagna in Uganda.
Vincitore della categoria Incredible Wildlife la foto “Enchanted Forest” di Lincoln MacGregor. Una scena rara, dei funghi bio-luminiscenti si possono ammirare solo qualche giorno all’anno, ancora più raro fotografarli con accanto un wombat.
Nella categoria Wildlife in Crisis ha vinto la foto “Traces of life in the realm of death” di Maxim Sayapin. Una foto che denuncia l’impronta dell’uomo sulla natura.
Per la categoria Reasons for Hope il fotoreporter Emmanuel Rondeau ha vinto con lo scatto “The stag above the highway“
Infine ma non certo ultimi, 3 premi del Pubblico davvero incredibili: di Michell Lewis: “Hidden from sight” uno scatto che ha immortalato un cervo maestoso. Maxime Aliaga per “Captive“, un giovane orango-tango ripreso al centro di quarantena a Medan (Sumatra) dove vengo ospitati gli oranghi salvati dalla detenzione illegale. Mathieu Courdesses con “Love in the Jungle“, una foto che ritrae madre e figlio, primati in pericolo a causa della deforestazione.