La delegazione de Conseil National che partecipa al comitato misto che segue la situazione sanitaria, ha emesso un comunicato, relative all’evoluzione sanitaria annunciata dal governo, con delle precisazioni.
“La situazione generale rimane perfettamente sotto controllo, con il tasso di incidenza e i tassi di positività ai loro livelli più bassi nel lungo termine, nonostante le variazioni degli ultimi giorni. Va anche notato che l’unità del CHPG è stata chiusa e non ci sono più residenti ricoverati in ospedale. Quasi tutti i casi riportati negli ultimi giorni sono di un’unica origine, molto probabilmente a causa di un errore nel seguire il rispetto dei protocolli sanitari in vigore in un ambiente chiuso. Inoltre, grazie alla vaccinazione volontaria e in particolare delle persone più fragili, ci sono sempre meno casi positivi con sintomi significativi.
Il Consiglio Nazionale continua a svolgere il suo ruolo di trasmettere le aspettative e i bisogni dei monegaschi e dei residenti all’interno delle riunioni del comitato misto di controllo Covid-19, istituito dal Principe Sovrano.
Durante queste riunioni, la delegazione dell’Assemblea ha regolarmente difeso le prestazioni e anche l’unicità di Monaco in
gestione di questa crisi sanitaria. Per i rappresentanti eletti, si tratta di essere sempre un passo avanti in ogni campo per fare di Monaco un modello nel superamento della crisi, anche se questo significa avere dibattiti a volte contraddittori con il governo, senza polemiche.
Tuttavia, notiamo che dal 9 giugno, i ristoranti in Francia sono accessibile a tutti senza restrizioni di residenza, proprio come nella vicina Liguria. Questo non è ancora il caso di Monaco.
Allo stesso modo, oggi, la Francia ha appena annunciato la revoca del coprifuoco per domenica prossima, 20 giugno, così come la fine dell’obbligo di di indossare una maschera all’aperto.
Questo corrisponde alle richieste fatte dal Consiglio Nazionale, per il quale Monaco non deve rimanere indietro rispetto ai suoi vicini.
IL CONSEIL NATIONAL CHIEDE AL GOVERNO
Accesso a ristoranti e bar per tutti, senza restrizioni di residenza, in stretta osservanza dei protocolli in vigore.
Revoca del coprifuoco, che non ha più alcuna ragione oggettiva per essere mantenuto al giorno d’oggi.
Fine dell’obbligo di indossare una maschera all’aperto, tranne che nelle aree ad alto potenziale di densità già determinate dal governo.
La cautela rimane all’ordine del giorno ed è ovviamente essenziale, con la stretta osservanza di protocolli e misure di barriera. I rappresentanti eletti raccomandano anche, nei limiti del la libertà di scelta di ognuno, di ricorrere alla vaccinazione per ottenere un’immunità collettiva duratura il più presto possibile. Una grande maggioranza della popolazione monegasca si aspetta che le restrizioni vengano tolte per essere al passo con le ritrovate libertà dei nostri vicini”