L’ORO BLU DI MONACO AL POSTO DEL GASOLIO NEGLI EDIFICI PUBBLICI

L’oro blu del Principato di Monaco è l’energia talassotermica, cioè l’energia del mare, e sarà questa fonte di energia a sostituire l’ultima caldaia a gasolio dagli edifici pubblici.

L'oro blu di Monaco, ossia l'energia talassotermica sostituisce completamente il gasolio negli uffici pubblici.

L’iniziativa rientra nella politica della Transizione Energetica del governo del principe di Monaco. Il Dipartimento di Manutenzione degli Edifici Pubblici, in collaborazione con SeaWergie, ha appena smantellato il suo ultimo impianto termico a combustibile fossile – le caldaie a olio combustibile del Centro Amministrativo, situato in 8 rue Louis Notari.

Entro il terzo trimestre del 2021, la nuova fonte di energia termica per il centro amministrativo sarà l’energia talassotermica. Questa energia rinnovabile ha un grande potenziale ed è già ben sfruttata a Monaco, dove l’energia termica del mare viene recuperata per riscaldare e climatizzare diversi edifici e produrre acqua calda sanitaria. Il centro sarà dotato di due pompe di calore, collegate al circuito talassotermica del quartiere Condamine, che ridurrà le emissioni di CO2 solo su questo sito di quasi 6 tonnellate all’anno.

A titolo di promemoria, il Principato è stato uno dei primi paesi a sviluppare questo tipo di energia rinnovabile. Il know-how monegasco nel campo delle pompe di calore risale agli anni ’60. Con l’installazione della sua prima pompa di calore ad acqua di mare allo stadio nautique Rainier III nel 1963, per riscaldare l’acqua della piscina.

Ci sono ormai più di 80 pompe di calore ad acqua di mare in tutto il Principato di Monaco. Tra i più emblematici ci sono quelli del Grimaldi Forum, il Museo Oceanografico, l’Auditorium Rainier III e gli stabilimenti SBM.