Una delegazione della Commissione del Consiglio d’Europa contro il razzismo e l’intolleranza (E.C.R.I.) ha incontrato i rappresentati del Gabinetto del Principe del governo, del Conseil National e della Procura Generale.
Istituita nel 1993, questa commissione indipendente organizza visite a tutti gli Stati membri del Consiglio d’Europa in cicli di cinque anni. Poi elabora raccomandazioni politiche generali su come ogni paese potrebbe affrontare i problemi identificati e le indirizza ai governi interessati.
Questa è stata la quarta visita di questa Commissione nel Principato da quando Monaco ha aderito al Consiglio d’Europa nel 2004. In questa occasione, sono stati ricordati i termini della Costituzione monegasca del 17 dicembre 1962, secondo la quale il Principato è uno Stato di diritto e si impegna a rispettare i diritti e le libertà fondamentali.
I temi discussi durante gli incontri sono stati l’uguaglianza e l’accesso effettivo ai diritti; i discorsi di odio e la violenza motivata dall’odio; l’integrazione e l’inclusione. La visita è stata l’occasione per fare il punto sulle misure attuate nel Principato e per avviarne di nuove, in particolare nella lotta contro il razzismo e l’intolleranza nel contesto delle nuove tecnologie dell’informazione. Gli esperti hanno convenuto che le situazioni di odio rimangono marginali nella pacifica società monegasca e hanno sottolineato la qualità delle misure adottate nel settore scolastico.