Una settimana importante per i motoscafi ad energia rinnovabile che ogni anno si riuniscono allo Yacht Club di Monaco per partecipare al Monaco Energy Boat Challenge, dimostrando, grazie all’ingegneria, tutti gli sviluppi dei motori per le imbarcazioni da diporto.
Le le 32 squadre (16 nazionalità) si sono spinte, in tutte le classi ai limiti delle loro risorse sportive e intellettuali alla presenza di S.A.S. il Principe Alberto II e con Mike Horn come ospite d’onore, venuto a sostenere i partecipanti tanto quanto a scoprire tutte le novità presentate durante la settimana, sia in mare che a terra attraverso il villaggio degli espositori.
Gli Open Sea hanno affrontato la prova di resistenza per dimostrare, accumulando giri di un anello di tre miglia, la loro capacità di navigare le distanze più lunghe possibili durante una giornata. Hynova è stato il miglior interprete, quasi alla pari con Candela del team Tenderworks che è stato squalificato per non aver seguito le regole nonostante i loro eccellenti risultati con 20 giri, l’equivalente di un viaggio di andata e ritorno a Cannes.
Eliminazione diretta per le classi Energy e Solar. Senza sorpresa vince il Sunflare Solar Team davanti agli studenti svizzeri dell’EPFL di Losanna e alla loro barca a foil e agli studenti olandesi della HAN Solar Boat. Nella classe Energy, ancora una volta, gli italiani di Uniboat, che avevano dominato tutta la settimana, hanno confermato la loro superba performance, davanti al monegasco E-Racing Team e agli studenti della Capgemini Engineering.
Le 8 barche più veloci il giovedì durante le gare di qualificazione, si sono incontrate per quarti, semifinali e finali esplosivi all’interno della marina. Spettacolari come non mai, i duelli “loop interno”, “loop esterno”, due loop da percorrere una volta all’interno e una volta all’esterno, hanno deliziato i partecipanti e gli spettatori ammassati sulla banchina Louis II. Nella classe solare, Sunflare ha dimostrato ancora una volta la sua superiorità, battendo gli studenti svizzeri dell’EPFL di Losanna al meglio delle tre gare. Nella classe Energy, gli studenti dell’Università di Bologna hanno completato il loro trionfo, con il loro prototipo a idrogeno che ha battuto in finale l’equipaggio monegasco dell’E-Racing Team.