LO YCM FIRMA IL PATTO PER LA TRANSIZIONE ENERGETICA

In occasione della cerimonia di apertura dell’ottava edizione del Monaco Energy Boat Challenge, lo Yacht Club de Monaco, rappresentato dal direttore generale, Bernard D’Alessandri, ha sottoscritto il Patto nazionale per la Transizione Energetica.

Lo Yacht Club di Monaco firma il Patto per la Transizione Energetica

Presenta Marie-Pierre Gramaglia, Ministro delle infrastrutture, dell’ambiente e della pianificazione urbana. Lo Yacht Club de Monaco ha preso numerosi impegni in termini di transizione energetica, in particolare in termini di mobilità. Il Club continua a promuovere soluzioni di mobilità sostenibile per i suoi membri e l’industria dello yachting, per esempio con l’organizzazione del Monaco Energy Boat Challenge e il SEA Index.

Il primo promuove l’uso dell’idrogeno, il recupero del calore, i pannelli solari e l’energia eolica e quest’anno ha riunito 32 squadre, tra cui 22 università di tutto il mondo, per 350 partecipanti alla gara, tra cui oltre 200 studenti. Il secondo, mira a misurare l’impatto ambientale (progettazione e uso) degli yacht di oltre 40 metri, intende diventare uno standard globale che fornisca una valutazione trasparente dell’impatto energetico dei grandi yacht.

Nell’ambito dell’evento si è svolta anche una tavola rotonda sul tema dell’idrogeno, co-organizzata dal YCM, la FPA2 e il MTE, l’obiettivo: affrontare il tema dello sviluppo dell’idrogeno nel settore marittimo e dei trasporti.

Come per ogni firmatario del Patto Nazionale, tra un anno sarà realizzato un rapporto di progresso che mostrerà come lo Yacht Club de Monaco ha contribuito a ridurre la sua impronta di carbonio.