Dall’8 all’11 settembre torna a la Monaco Classic Week: imbarcazioni storiche che ricordano la tradizione e il cammino fatto verso l’innovazione.
Creato nel 1994, questa biennale, unica al mondo, si è da allora affermata come uno dei più importanti raduni di yacht tradizionali (vela e motore). Ogni due anni, lo Yacht Club de Monaco offre ad appassionati e dilettanti un viaggio nel tempo sinonimo di Arte di Vivere, che può essere vissuto nel villaggio aperto al pubblico con ingresso gratuito. Un centinaio di barche animeranno la Marina dello YCM, visibili anche dalla banchina. Mentre gli equipaggi gareggiano in eleganza a bordo, il rumore delle sartie lungo gli alberi si mescolerà al rombo dei motori delle barche a motore d’epoca. Il Principato si prepara così a vivere quattro giorni in cui il tempo saranno ricordati i primi incontri di motonautica tenuti a Monaco nel 1904.
In vista del 100° anniversario della morte del Principe Alberto I, lo Y.C.M. organizza, in collaborazione con il Comitato Alberto I 2022, una mostra di litografie, manifesti, fotografie, vecchie cartoline restaurate, nonché trofei e medaglie dell’epoca, legati a questi eventi dell’inizio del XX secolo.
A causa della situazione sanitaria ci saranno ovviamente alcune modifiche, spiega Bernard d’Alessandri Segretario Generale dello Yacht Club: “Purtroppo, alcune barche non hanno potuto fare il viaggio, ma abbiamo dovuto rifiutare alcune richieste di iscrizione per rispettare le misure sanitarie. Si è quindi deciso di optare per un campo leggermente più piccolo, favorendo gli yacht d’epoca (costruiti prima del 1950) al fine di fornire un supporto ancora più personalizzato“. Il desiderio di trasmettere questa passione e di far rivivere il patrimonio velico sono le parole chiave di questo evento biennale, che anche quest’anno accoglie una flotta eccezionale di barche tradizionali. una linea eccezionale di barche tradizionali.
LE IMBARCAZIONI STORICHE TRA LE PIÙ PRESTIGIOSE
Una trentina di yacht, tra cui le Epoche Auriche, le Epoche Marconi e gli spettacolari Big Boats, tra cui le golette Auriche Orion of the Seas (1910), che fa il suo ritorno a questo evento dopo una prima partecipazione nel 1994, data della creazione di questo evento biennale, e Puritan (1930), vincitore del Trofeo Monaco Classic Week 2019. Da notare anche la partecipazione di Manitou (1937), scelto da J.F. Kennedy come suo yacht presidenziale.
Tuiga (1909), l’ammiraglia dello Yacht Club de Monaco, avrà il piacere di ritrovare The Lady Anne (1912) e Mariska (1908), altri due yacht della classe 15M JI. Ci saranno molti altri progetti di Fife sulle acque monegasche, come Moonbeam III (1903), Silhouette (1910), Rainbow III (1927) Hallowe’en (1926) o Viola (1908), vincitore del Monaco Classic Week Trophy 2017…, rivelando così il genio di questo architetto navale scozzese. Erede di una prestigiosa linea di progettisti e costruttori navali di Fairlie, in Scozia, riuscì rapidamente a imporre la sua firma (una spada che esce dalla bocca di un drago disegnato sulla prua) diventando uno dei principali architetti del mondo dello yachting.
9 barche a motore faranno parte della flotta, tra cui Lady Hertha (1935), SS Delphine, che quest’anno festeggia il suo 100° compleanno. Costruita nel 1921 per Horace Dodge, è uno degli ultimi yacht a vapore ancora in funzione. È lunga 79 metri e ha tre caldaie Babcock and Wilcox che alimentano due motori a quadrupla espansione da 1500 cavalli. Ci sono molti aneddoti su di lei. Si dice che Roosevelt e Churchill prepararono a bordo l’accordo di Yalta con Stalin nel 1945.