Per sapere come sarà il Monaco Yacht Show 2021 (22-25 settembre), abbiamo incontrato il direttore della comunicazione e stampa Johan Pizzardini.
Un anno di stop come per tanti eventi e manifestazioni, causato dalla pandemia ma l’equipe del Monaco Yacht Show non ha mai smesso di lavorare per preparare l’evento 2021 con alcune novità. “Il Monaco Yacht Show è diventato talmente enorme negli ultimi anni e dura solo 4 giorni. Abbiamo allora approfittato di questo stop forzato – spiega Johan Pizzardini – per condurre uno studio con l’industria dello yachting che negli ultimi tempi è molto cambiata così come è cambiata la clientela dei super yachting di conseguenza anche i bisogni di chi partecipa al MYS“. Il team organizzativo, guidato da Gaëlle Tallarida, ha riunito i protagonisti del settore per chiedere cosa avrebbero voluto da questo salone per essere ottenere ancora di più risposte alle loro esigenze.
C’è grande attesa intorno a questa nuova edizione de MYS, non solo perché torna l’evento vero e proprio ma per capire se tutto quello che è stato deciso dall’organizzazione funziona nonostante tutti i limiti dati dalle misure sanitarie restrittive ma anche date dalla limitazione dei viaggi per molte persone. L’entusiasmo del mondo dello yachting c’è e in molti non vedono l’ora che torni il salone. “Nel 2019 erano presenti 125 super yacht, per l’edizione 2021 ne avremo tra 70 e 80, il numero dei partecipanti non è ancora definitivo ma i cantieri navali che ogni anno presentavano una quarantina di prime mondiali ne presenteranno altrettante quest’anno con una taglia media di 50 metri. – aggiunge Pizzardini – Il salone in effetti si evolve ogni giorno, sia per i partecipanti che per le misure sanitarie. Per i brokers il discorso è diverso, dipende dalle disponibilità degli yacht che gestiscono e dagli armatori, confermano sempre i loro posti tra fine agosto ed inizio settembre. Non dimentichiamo che molti charter sono stati rinviati di parecchi mesi a causa del fatto che non si potevano raggiungere perché non si poteva viaggiare in aereo e quindi alcune imbarcazioni non saranno disponibili“.
MYS ZONE DEDICATE: SUPER YACHT, SAILING YACHT AREA, YACHT DESIGN INNOVATION HUB
Quali sono state le richieste dei protagonisti del mondo dello yachting per offrire loro un salone super performaNte? “Ci hanno chiesto un salone che permettesse loro d’incontrare direttamente i loro client – spiega Johan Pizzardini – Faccio un esempio. Un cantiere, un designer, un broker, gli assicuratori vogliono incontrare il cliente direttamente, non interessa loro chi fa gli accessori. Dall’altra parte, i fornitori, quelli che sono con gli stand al centro, nelle grandi tende, a loro non interessa il cliente finale ma colui che realizza l’imbarcazione per il cliente finale. Quindi lo studio ci ha dimostrato che abbiamo tre profili di visitatori che vengo al Monaco Yacht Show: il cliente finale cioè l’armatore, il consigliere che accompagna i clienti sugli yacht e i fornitori“.
Avete definito allora delle zone ben precise? “Abbiamo definito la zona marina, dove ci sono gli yacht e i tender e tutte le società che sono a bordo del molo sono broker, charter, i rappresentanti di porti e marine , dove il loro cliente è il proprietario finale. Avremo in totale 350 espositori, rispetto ai 580 degli anni passati. Avremo potuto prendere altri espositori perché alcuni clienti hanno deciso di non venire quest’anno e diverse altre persone volevano invece essere presenti ma se non sono società referenziate nel mondo del super yachting non li abbiamo accettati. Avremo anche il Sailing Yacht Area sul Quai des Hirondelles, vicino allo Yacht club, dedicata ai grandi velieri e poi la zona di Yacht Design Innovation Hub, avevamo già una galleria dedicata ma quest’anno proporremo qualcosa d’altro. Sarà un punto d’incontro tra designer che terranno delle presentazioni durante la giornata, ognuno con un proprio stand“.
Quali altri momenti importanti? “Il Monaco Yacht Summit, alla veglia dell’apertura, con esperti eccezionali che saranno di grande aiuto ai nuovi clienti dei super yacht, giovani miliardari che non conoscono il mare, la vita di bordo, non hanno avuto una famiglie che li ha trasmesso la passione e la formazione e in eredità uno yacht. Il Monaco Yacht Summit, è destinato a loro e potranno rivolgere agli esperti qualsiasi domanda sull’acquisto di un grande yacht, del suo uso, dei charter, ecc. insomma discutere il progetto yacht. Così dall’indomani, quando andranno a visitare il Monaco Yacht Show, avranno già una preparazione“.
Di quale nazionalità saranno coloro che verranno al MTS? “Resterà un’incognita fino al via del salone, perché dipenderà dall’evoluzione della crisi sanitaria e delle varie regole. Noi stessi all’interno avremo regole ferree messe a punto con il governo per tutti coloro che verranno al salone. Si entrerà con pass sanitario e saranno ammesse solo maschere FPP2 o chirurgiche, quelle in stoffa non saranno accettate e disinfettanti per le mani saranno ovunque“.
Un salone per miliardari che vogliono acquistare uno yacht ha anche un prezzo di entrata adeguato per evitare l’entrata a persone che vanno solo per curiosare o passeggiare, perché il Monaco Yacht Show, lo ricordiamo, è un salone professionale: 500 euro la giornata, 850 euro per due giorni e 1350 euro per tre giorni in quanto per il primo giorno del salone, il mercoledì, si potrà entrare solo su invito per privilegiare la visita dei clienti privati.