IL GOVERNO CONFERMA LE MASCHERE OBBLIGATORIE MA APRE AL PUBBLICO IN TEATRI E STADI

Il Governo di Monaco ha esposto le ultime decisioni sulla crisi sanitaria prese in accordo con il Conseil National.

Il governo di Monaco ha deciso maschere obbligatorie ancora in esterno, pass sanitario per eventi importanti, maschere per teatri ed eventi sportivi

La situazione sanitaria a Monaco è migliorata in questi ultimi giorni, grazie ai vaccini e ai gesti barriera. Il Ministro di Stato Pierre Dartout, ha però precisato che le maschere non si toccano: « la guerra non è finita ed abbiamo appreso la lezione ». Infatti ogni qualvolta si e abbassata la guardia, la pandemia è ripartita. Proprio a giugno, quando sono state tolte le maschere in esterno i casi hanno iniziato ad aumentare.

L’altro motivo per cui il governo ha voluto mantenere le maschere obbligatorie in esterno è anche dovuto al fatto che l’indice di propagazione del virus nella regione vicina, le Alpi Marittime resta ancora alto a 156.

Inoltre il numero dei vaccinati progredisce lentamente, soprattutto tra i giovani: « Siamo ancora troppo lontani dall’immunità di gregge che vorremmo raggiungere tra residenti e lavoratori frontalieri per allentare i gesti che ci fanno controllare il propagarsi del virus, ed è importante mantenere l’ospedale libero, non affollato dai casi. I 5 casi ricoverati, sono tutte persone non vaccinate. Il pass sanitario è l’altro dispositivo  » ha spiegato il ministro Dartout.

QUALCHE CONCESSIONE: TERRAZZE DEI LOCALI, SPORT E CULTURA

Il Ministro ha poi ricordato che la misura che concede di mangiare in terrazze di bar e ristoranti, per residenti e lavoratori di Monaco senza pass sanitario, viene prolungata fino a fine novembre, salvo modifiche dovute dall’andamento della crisi sanitaria. I igovani con meno di 18 anni potranno continuare ad andare al ristorante senza pass sanitario.

Inoltre vista l’esperienza dello scorso inverno, in cui i teatri, sono rimasti aperti al pubblico per concerti, opere, balletti con metà pubblico ed obbligo di maschera, il Ministro ha annunciato che, tutti i lavoratori, siano tecnici o artisti dovranno avere obbligatoriamente un pass sanitario (vaccino o PCR); le sale potranno accogliere il numero regolare di spettatori purché siano indossate le maschere. Lo stesso vale per gli spettatori di eventi sportivi allo stadio.

Per quanto riguarda l’uso di maschera o di pass sanitario per chi pratica un’attività fisica con un’associazione che prevede anche le gare la situazione resta più delicata. Second il Ministro Cellario bisogna che siano i club e le associazioni che prendano la propria decisione e di conseguenza responsabilità. Infatti molti club si allenano in palestre che sono sul territorio francese e viceversa. Sara possibile pertanto scegliere, se far indossare la maschera per l’attività sportiva o l’obbligo del pass sanitario a partire da i12 anni e due mesi.

CONTROLLI STRETTI PER SALONI E GRANDI EVENTI

Pierre Dartout ha spiegato che sono gli stessi organizzatori di grandi eventi congressi a chiedere regole strette: pass sanitario obbligatorio per tutti.

UN PO’ DI NUMERI

Dal 2 luglio sono stati consegnati 67.965 pass sanitari, di cui 50.714 sono certificati di vaccinazione; 15.418 certificati di test PCR; 1800 certificati di guarigione dal Covid-19.

Negli ultimi 5 giorni, ossia da lunedì 20 settembre si sono testate al Centro nazionale 2029 persone, un dato che fa capire come le persone abbiano finalmente capito l’importanza di capire se si è venuti in contatto con il virus.