S.A.S. il Principe Albert II ha partecipato a diverse sessioni relative alla conservazione dell’Oceano, ricordando l’urgenza di un’azione collettiva e determinata.
Il sovrano ha parlato per la prima volta a una conferenza organizzata dal Fondo globale per le barriere coralline. Questa iniziativa, lanciata dalla Sua Fondazione e dalla Paul G. Allen Family Foundation, è diventata una partnership globale che include Stati membri (Germania, Regno Unito), organizzazioni filantropiche (la Paul G. Allen Family Foundation e la Fondazione Principe Alberto II di Monaco), agenzie delle Nazioni Unite (UNDP, UNEP e UNCDF) e istituzioni finanziarie (BNP Paribas e Mirova). Il Sovrano ha ricordato la particolarità di questo fondo, che si compone di “due vettori principali: il primo, basato sulla filantropia tradizionale, è dedicato alle questioni tecniche, così come alla valutazione e alla gestione delle iniziative. Il secondo, di natura più direttamente finanziaria, è dedicato agli investimenti pubblici in progetti specifici e garantiti che permetteranno di intraprendere azioni concrete a favore delle barriere coralline, soprattutto nei paesi in via di sviluppo.
Il ministro dell’Europa e degli Affari Esteri, Jean-Michel Le Drian, ha svelato l’adesione della Francia al Fondo Globale, con un contributo di 3 milioni di euro, per partecipare agli sforzi internazionali di restauro e conservazione delle barriere coralline.
il Sovrano ha partecipato ad un evento organizzato dalla sua Fondazione, dal Governo di Monaco, dal Centro Scientifico di Monaco e dall’Istituto Oceanografico, l’occasione per la delegazione monegasca di presentare, attraverso una mostra, i numerosi impegni e azioni del Principato in materia di conservazione della biodiversità, sia marina che terrestre.
S.E. Bernard Fautrier, ministro plenipotenziario e consigliere speciale del principe per le questioni ambientali, è intervenuto all’Iniziativa internazionale della barriera corallina (ICRI), di cui il Principato ha la co-presidenza insieme all’Australia e all’Indonesia dal 2018. Durante questa conferenza, l’ICRI ha svelato le prime tendenze e raccomandazioni del suo Global Coral Reef Health Study (GCRMN). Questo rapporto è il primo stato delle barriere coralline del mondo dal 2008 prodotto dai contributi di diverse centinaia di scienziati e organizzazioni di 73 paesi che ospitano le barriere coralline. Questo prezioso lavoro aiuterà a informare il processo decisionale e a rafforzare l’ambizione di proteggere gli ecosistemi delle barriere coralline.
S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco ha partecipato alla firma di due importanti partenariati, uno con il MedFund a favore delle aree marine protette nel Mediterraneo, il secondo con la sua Fondazione per rafforzare la conservazione dell’acqua dolce. Per affrontare le sfide che hanno un impatto sugli ecosistemi d’acqua dolce, la Fondazione MAVA, Aage V. la Jensen Charity Foundation e la Fondazione Principe Alberto II di Monaco hanno deciso di unire le forze per creare la Donors Initiative for Mediterranean Freshwater Ecosystems (DIMFE); un’iniziativa dedicata alla protezione e al ripristino degli ecosistemi di acqua dolce nel bacino del Mediterraneo: fiumi, laghi, paludi, zone umide e torbiere. Questa collaborazione tra donatori permetterà di agire in particolare nei Balcani occidentali e nell’Africa del Nord.