I circuiti termici a pompe di calore dei quartieri del Larvotto e della Condamine sono stati presentati dal Ministro dell’ambiente e lavori pubblici, Céline Caron-Digioni e Thomas Battaglione, direttore generale di SMEG, rappresentante del gruppo monegasco seaWergie, che è incaricato della costruzione e della gestione dei circuiti termici ad energia marina.
Questa riunione, che ha avuto luogo un anno dopo la firma della Concessione, ha incluso una presentazione sotto forma di tappe fondamentali e la firma del Patto nazionale per la transizione energetica di seaWergie.
Il Principato di Monaco è stato uno dei primi paesi a sviluppare questo tipo di energia già negli anni ’60sulla sua costa, conosciuta anche come energia termica marina; il suo impatto sull’ecosistema marino è zero.
I cicli consistono nel recuperare l’energia termica dal mare per fornire calore e freddo agli edifici. In altre parole, la temperatura dell’acqua di mare viene utilizzata per riscaldare e raffreddare gli edifici.
L’energia negli edifici è responsabile del 35% delle emissioni di gas effetto serra a Monaco. Questa cifra è fondamentale in vista degli obiettivi del Principato di ridurre le emissioni di CO2 del 55% entro il 2030 e di diventare carbon neutral entro il 2050.
In quest’ottica, il governo sta promuovendo e organizzando il ritiro dei combustibili fossili utilizzati per riscaldare gli edifici del Principato. Il dislocamento di due nuovi circuiti termici ad acqua di mare, che forniscono un’alternativa all’olio combustibile, che sarà vietato il 1° gennaio 2022, è al centro di questa strategia e lo Stato vi sta investendo oltre 60 milioni di euro.
CHI È GIÀ COLLEGATO E CHI POTRÀ FARLO IN PRIORITÀ
Nel quartiere della Condamine, il primo immobile ad essere collegato al dispositivo è il recente Winch, diventato cliente diseaWergie dallo scorso luglio. L’8 novembre toccherà tutto il grande complesso del Centro amministrativo. Al Larvotto invece, dal 1 luglio, è stato collegato alla stazione termica tutti i commerci del nuovo Complesso Balneare del Larvotto.
Il concessionario sta lavorando con i condomini e i loro amministratori. La priorità è data agli edifici attualmente riscaldati con olio combustibile, che, essendo raccordandosi, elimineranno le loro emissioni di gas effetto serra.
L’ambizione di seaWergie è di collegare 29 edifici entro il 2024, il che ridurrebbe le emissioni totali di gas serra del Principato del 7%, cioè 6.000 tonnellate di CO2/anno.