IL SOVRANO DI MONACO INTERVIENE ALLA 76ma ASSEMBLEA GENERALE DELL’ONU

il Principe di Monaco è intervento alla 76ma Assemblea Generale delle Nazioni Unite

I Capi di Stato e di governo hanno avuto colloqui per la prima volta con un formato ibrido.

S.A.S. il Principe Alberto II è intervenuto in modo virtuale, sottolineando in particolare la gestione rigorosa e impegnativa della crisi sanitaria da parte del suo governo e il sostegno dato alla popolazione e alle imprese del Principato. Ha anche espresso il suo desiderio di una ricostruzione post-COVID che sia sostenibile e basata sulla natura. Inoltre, il Sovrano ha sottolineato l’importanza del multilateralismo, lo sviluppo digitale, il contributo dello sport al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, alla lotta contro il cambiamento climatico e la protezione degli oceani.

Durante il suo intervento, il Segretario Generale dell’ONU ha lanciato cinque appelli per un’azione urgente per fermare la pandemia, tra cui un la fissazione dell’obiettivo di vaccinare il 70% della popolazione mondiale entro la metà del 2022; investire in una ripresa sostenibile ed equa; garantire pari diritti a donne e ragazze per metà 2022; impegnarsi a zero emissioni di carbonio entro il 2050; e mobilitare 100 miliardi di dollari all’anno per l’azione per il clima.

il segretario generale dell’ONU ha convocato un primo vertice sui sistemi alimentari intorno a cinque piste d’azione con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza globale su come produciamo, consumiamo e vediamo il cibo. L’evento ha mobilitato la comunità internazionale per riaffermare l’impegno di tutti a combattere contro la fame e la malnutrizione. Laurent Anselmi, ministro delle Relazioni esterne e cooperazione di Monaco, ha ricordato l’impegno del Principato nell’attuazione del l’attuazione di O.D.D. 2, del Decennio sulla nutrizione e sull’agricoltura familiare. In questa occasione, ha anche annunciato il sostegno di Monaco per la ” Coalizione per i pasti scolastici: nutrizione, salute e istruzione per tutti i bambini”, sotto l’egida del Programma alimentare mondiale (PAM).