La tradizionale udienza solenne delle Corti e dei Tribunali si è tenuta al Palazzo di Giustizia in presenza di S.A.S. il Principe Alberto II, del Segretario di Stato per la giustizia e delle alte cariche dello Stato.
Prima dell’apertura si è tenuta la Messa dello Spirito Santo, celebrata nella cattedrale di Monaco.
Nel suo discorso di apertura, Brigitte Grinda-Gambarini, primo presidente della Corte d’appello, ha riferito sull’attività giudiziaria dell’anno passato, ricordando tutti i risultati e i progetti di riforma attuati: la firma di un memorandum d’intesa con la Francia sulla lotta contro il terrorismo, la creazione di un Istituto monegasco di formazione alle professioni giudiziarie con Ordine Sovrano n°8.609 del 12 aprile 2021. “Un anno quasi normalizzato rispetto al precedente, ma che tuttavia ha avuto luogo nel contesto prolungato della pandemia da Covid-19“, ha sottolineato Brigitte Grinda-Gambarini che entra nel suo 40° e ultimo anno giudiziario. anno giudiziario.
Il discorso di apertura sul tema “La Corte Suprema, quel famoso sconosciuto” è stato pronunciato da
da Didier Linotte, presidente della Corte suprema.
Infine, nel suo discorso, la signora Sylvie Petit-Leclair, procuratore generale, ha parlato del lavoro
dei magistrati della Procura e in particolare ha menzionato la lotta contro i reati finanziari gravi, che richiede indagini lunghe e delicate, così come la parità di diritti tra donne e uomini.