LADY MONIKA BACARDI È LA NUOVA PRESIDENTE DEGLI AMICI DEL CENTRE SCIENTIFIQUE DE MONACO

Il consiglio di amministrazione dell’associazione des Amis du CSM, ha votato all’unanimità la nuova presidente, lady Monika Bacardi, generosa mecenate del Centre Scientifique de Monaco.

Lady Monika Bakardi è la nuova presidente dell'associazione degli amici del Centre Scientifique de Monaco
Al centro Lady Monika Bacardi neo-presidente dell’associazione, accanto il presidente del CSM, il professor Patrick Rampal e Léa Calori incaricata dello sviluppo strategico, insieme ai membri del C.A. dell’associazione ACSM, ft(c)Claudia Albuquerque

Lady Monika Bacardi desidera impegnarsi pienamente nell’Associazione e apportarvi il suo dinamismo per promuovere il lavoro dei ricercatori di biologia marina, polare e medica; sostenere gli studenti ricercatori promettenti e sviluppare le sinergie tra il CSM e la Fondazione Principe Alberto II. Vicina al Centro e a chi vi investe quotidianamente, Lady Monika visita spesso i laboratori del Centro e ha anche partecipato alla campagna digitale #InvestInHealth, lanciata lo scorso marzo sui social network per aumentare la consapevolezza dei problemi ambientali e di salute e per incoraggiare tutti a sostenere la ricerca.

Oltre alla nomina di Lady Bacari, il consiglio di amministrazione dell’associazione ha votato all’unanimità Léa Calori, incaricata dello sviluppo strategico dell’associazione. Tra le novità annunciate ne programma dell’associazione, grazie ad una generosa donazione, potrà creareuna cattedra in memoria di Lord Luis Bacardi e continuare a finanziare la ricerca dei dottorandi.

Molto coinvolto nello screening del Covid-19 dall’inizio della pandemia, il Centro Scientifico di Monaco
ha ricevuto una donazione per la piattaforma all’avanguardia, di analisi e screening delle malattie infettive, che è stata inaugurata il 16 novembre 2020, in presenza di S.A.S. il Principe Alberto II.
Il 2020 è stato segnato anche dalla comunicazione più diffusa. Infatti, la reputazione del CSM nel mondo è riconosciuta a livello internazionale, molte delle sue attività erano ancora sconosciute al grande pubblico.