La 14a conferenza dei presidenti dei parlamenti dei piccoli Stati europei si è svolta in Montenegro e vi ha preso parte anche il Principato di Monaco.
La delegazione monegasca era composta dalla vice-presidente Brigitte Boccone-Pages e da Guillaume Rose, presidente della Commissione Ambiente e Qualità della vita ma anche direttore esecutivo del Monaco Economic Board. Il Presidente del conseil National (parlamento monegasco è intervenuto in video-conferenza. Ogni Presidente è intervenuto sul tema, Innovazione e modernizzazione dei parlamenti – sfide e benefici per i piccoli Stati. Durante lo scambio di esperienze, Stéphane Valeri, ha messo in evidenza la capacità di adattamento e resilienza dei parlamentari monegaschi per assumere la sfida di questi ultimi 18 mesi legati al Covid.
Creata a Monaco nel 2006, proprio su iniziativa di Stéphane Valeri, la Conferenza dei presidenti dei parlamenti dei piccoli Stati d’Europa è organizzata da allora ogni anno, a turno, dal parlamento di uno degli Stati membri. Queste riunioni permettono ai parlamenti dei piccoli Stati d’Europa di promuovere meglio le loro rispettive specificità, difendendo insieme i loro interessi comuni davanti agli organismi internazionali.
Il presidente ha sottolineato la singolarità della risposta dello Stato monegasco alla crisi, che si è attuata nell’unità delle istituzioni attraverso un comitato di controllo congiunto, tra il governo e il Consiglio nazionale, creato dal Principe.
I rappresentanti eletti del Consiglio Nazionale si sono rallegrati che Monaco sia stato scelto per ospitare la prossima conferenza nel giugno 2022. L’accento sarà posto sullo sviluppo delle relazioni tra le 9 camere di commercio dei paesi rappresentati e quindi sulle potenziali collaborazioni future per le imprese monegasche.
I 9 Piccoli Stati d’Europa sono : Andorra, Cipro, Islanda, Liechtenstein, Lussemburgo, Malta, Monaco, Montenegro e San Marino.