COVID-19: NUOVE DISPOSIZIONI DECISE DAL GOVERNO PER LA NUOVA ONDATA DI VIRUS

Conferenza stampa del Governo del Principe. Il Ministro di Stato ha annunciato che in una settimana il tasso di incidenza è triplicato a livelli di febbraio scorso. Da Sabato 27 novembre tornano le maschere obbligatorie anche in esterno e da lunedì 29 i test PCR (molecolari) e antigenici avranno durata di 24 ore.

Covid19: Inasprimento delle misure a Monaco tornano le maschere in esterno i PCR e antigenici dureranno 24 ore
La conferenza stampa si è tenuta presso la residenza del ministro di Stato, ft(c)WSM

I vaccinati nel Principato di Monaco non sono abbastanza, solo il 65% della popolazione. Troppo poco! Il Ministro di Stato Pierre Dartout ha spiegato: “Non vogliamo chiudere le attività commerciali e non vogliamo rovinare il Natale, per questo motivo con il grande aumento dei casi, siamo obbligati ad inasprire le disposizioni sanitarie ma se le persone non si assumeranno le loro responsabilità siamo disposti a confinare tutti”.

Il Ministro si è dimostrato deciso e sicuro, spiegando che sembra incredibile ritrovarci in questa situazione per mancanza di attenzione. Dal momento infatti, che sono state tolte le maschere in esterno, molte persone hanno allentato le loro attenzioni dei gesti barriera: “Il virus non è mai sparito, anzi, si vede dall’impennata dei casi“.

Il Ministro della salute ha aggiunto: “Il tasso di incidenza è passato ieri sera da 122 a 346. Ad oggi ci sono 120 pazienti confinati in casa con sintomi gestibili. Non abbiamo avuto cluster il virus si diffonde tra i bambini e i ragazzi, che restano tuttavia abbastanza asintomatici ma lo passano ai genitori e alla famiglia che poi hanno sintomi. Abbiamo avuto alcuni casi di persone vaccinate, con altre patologie che sono andate in ospedale ma grazie alla vaccinazione sono state dimesse nel giro di 2 giorni, quelli non vaccinati se non vanno a finire in terapia intensiva possono restare ricoverati anche 15 giorni – ha aggiunto Gamerdinger – La vaccinazione resta indispensabile se vogliamo eliminare il virus“. Il Ministro della salute ha poi spiegato che il personale che risponde al telefono al Centro di Screening e per prenotare le Vaccinazioni è stato rinforzato per la grande quantità di telefonate per le prenotazioni. Inoltre il CHPG è già in contatto con l’IM2S, perché in caso di aumento di ricoveri, gli interventi di ortopedia non saranno rinviati ma spostati all’IM2S.

Grafico del tasso d’incidenza, in verde è Monaco, in rosso le Alpi Marittime e in blu la Francia

ECCO LE NUOV DISPOSIZIONI DA SABATO 27 NOVEMBRE

Le maschere sono obbligatorie ovunque in esterno. Ricordiamo che all’interno sono rimaste obbligatorie: ascensori, parcheggi, scale, pubblici che di condomini o uffici.

Il telelavoro è altamente raccomandato nel settore pubblico e privato.
Vietati i cocktail e tutti i servizi in piedi in bar e ristoranti.
Sospensione delle attività di ballo, discoteche e karaoke nei locali.

LE DISPOSIZIONI DA LUNEDÌ 29 NOVEMBRE

Obbligo di indossare una maschera per gli sport al chiuso (eccetto per le competizioni) e per gli sport scolastici.

Sospensione delle lezioni di nuoto a scuola.

Sospensione degli sport di combattimento e di contatto.

Chi pratica jogging dovrà indossare la maschera prima di iniziare a correre e rimetterla appena finita la corsa.

Tutti dovranno mostrare il loro PASS SANITARIO per bere seduti all’interno e sulle terrazze di ristoranti e bar. Questo a partire dai 16 anni.

Il PASS SANITARIO sarà richiesto anche per l’accesso a teatri e congressi quando ci sono più di 300 persone. Questo riguarda, in particolare, l’Opera, il Teatro Principessa Grace e le sale del Grimaldi Forum e lo stadio di calcio e del basket.

DA MERCOLEDÌ 15 DICEMBRE

L’Obbligo di presentare il PASS SANITARIO sarà esteso a tutte le persone che lavorano in luoghi dove il pass è richiesto per gli spettatori/visitatori. Questo riguarda i ristoranti, i bar e discoteche, così come lo stadio Louis II, il Grimaldi Forum e il Teatro dell’Opera.
 
Il governo sta conducendo una consultazione con i rappresentanti dei datori di lavoro nei principali settori di attività e i sindacati dei lavoratori.

IL MINISTRO DI STATO SCIOCCATO DALLE AFFERMAZIONI DI ALCUNI GENITORI SUI SOCIAL

Il Ministro dell’Interno, Patrice Cellario ha aggiunto: “I luoghi in cui il virus si diffonde più facilmente è al lavoro, a causa del non rispetto delle regole, soprattutto durante le pause pranzo e caffè e nella scuola in modo particolare nelle classi dei piccoli della scuola materna dove abbiamo chiuso 7 classi, dal 1 novembre sono stati identificati 89 casi con conseguenti 900 casi contatto. Con il fatto con non indossano le maschere il virus si propaga facilmente”.

Il Ministro Dartout si è detto scioccato dall’aggressione verso il governo di certi genitori sui social, che hanno accusato il governo di “Maltrattamenti all’infanzia” per l’obbligo di indossare le maschere a partire dai 6 anni: “Questi signori rischiamo una denuncia penale! Sono dei veri irresponsabili” ha detto il Ministro. ancora oggi infatti ci sono persone che credono a dicerie infondate per cui non vogliono indossare le maschere e vaccinarsi e questa è invece l’unica via per uscire dalla pandemia.

Il governo ha confermato che i controlli saranno serrati e chi non rispetterà le norme sarà verbalizzato con conseguente multa.

TERZA DOSE ANTI-COVID

Come abbiamo scritto solo il 65% della popolazione residente è vaccinata di questi il 76,7% sono persone tra i 55-64 anni e il 91% dai 75 anni in su. Da alcuni giorni la terza dose è aperta anche alle persone più giovani e ai lavoratori a Monaco non residenti. Il Pass Sanitario monegasco funziona con l’App francese e dal 15 gennaio 2022, se le persone non avranno rinnovato la loro vaccinazione dopo 7 mesi, non potranno più circolare.

Il Ministro della Salute ha anche spiegato, che grazie ai test sierologici che sono eseguiti al Centro di Screening all’Auditorium, se una persona guarita o vaccinata ha ancora molti anti-corpi, potrà avere probabilmente un certificato che gli permetterà di frequentare i locali a Monaco ma certamente non potrà viaggiare o andare in Francia o in Italia.

Tutte le disposizioni prese dureranno fino al 20 dicembre ma se la situazione non migliorerà potrebbero essere inasprite.