COVID-19: VACCINAZIONE UNICA SOLUZIONE PER VIVERE TRANQUILLI

Il Ministro di Stato Pierre Dartout accompagnato dal Ministro della Salute Didier Gamerdinger, hanno visitato il Centro di Vaccinazione e quello di Screening presso l’Auditorium Rainier III. Un momento per ringraziare i numerosi operatori impegnati, non solo ad eseguire test e vaccinazioni ma anche coloro che sono operatori telefonici, per informare, rassicurare, dare gli appuntamenti. Subito dopo conferenza stampa.

Il Ministro di Stato Pierre Dartout incita alla vaccinazione unica carta vincente per vivere con meno rischi e chiede alla popolazione di fare attenzione alle riunioni di famiglia a Natale
Al centro il Ministro di Stato Pierre Dartout, il Ministro della Salute Didier Gamerdinger, a sinistra Oriane Paganelli direttrice del Centro di Vaccinazione e a destra Julie Malerbe direttrice del Centro Screening, ft(c)WSM

A termine della visita, il Minisitro di Stato e il Ministro della Salute hanno incontrato la stampa per fare un punto sulla situazione che purtroppo sta peggiorando giorno per giorno. “La situazione è difficile e preoccupante – ha detto Dartout – riguarda tutta l’Europa e noi non siamo esclusi.L’Omicron viaggia rapidamente e probabilmente anche a Monaco abbiamo dei casi”. Infatti i laboratori del Princiapato non sono in grado di senquenziare la nuova variante e il Ministro Gamerdinger, spiega che i 15% che non sono varianti già conosciute come la Delta sono state inviate al laboratorio di Marsiglia e si attendono i risultati.

Dartout ha poi annunciato che il tasso d’incidenza ha superato 800 simile alle Alpi Marittime ma superiore alla media francese. Fortunatamente, grazie ai vaccinati, il CHPG non è in situazione di crisi. 18 persone sono ricoverate di cui 6 residenti altri 6 sono in terapia intensiva di cui 2 residenti. I ricoverati sono in maggioranza non vaccinati, i pochi vaccinati che vanno in ospedale sono anziani con gravi pregresse, che possono essere dimessi nel giro di due giorni. Le persone attualmente in rianimazione hanno tra i 51 e i 77 anni, in reparto tra i 48 e gli 85 anni.

Il Ministro di Stato ha tenuto a ribadire che, nonostante ci siano 260 persone confinate a casa (erano 168 lo scorso picco di febbraio) perché positive con sintomi o asintomatiche, la situazione non è drammatica perché grazie alle persone vaccinate residenti (poco più del 65%) il virus si trasmette in modo meno violento, per questo è fondamentale fare la terza dose trascorsi i 6 mesi. Se un vaccinato infatti, si contamina, non si aggraverà come un no-vax e soprattutto trasmetterà il virus in modo lieve. Inoltre il sistema di “Suivi à Domicile”, in cui sono impegnati diversi medici, permette di non far correre in ospedale senza motivo le persone contaminate, che vengono controllate giornalmente grazie anche al dispositivo per la misurazione dell’ossigeno, primo segno di un eventuale rischio grave della malattia, così non si ingolfa l’ospedale.

VACCINAZIONI, GRANDI E PICCOLI, UNICO SISTEMA PER NON AGGRAVARE LA SITUAZIONE

Le maggiori contaminazioni avvengo dai bambini che vanno a scuola che portano il virus a casa e a loro volta contaminano le famiglie.Per questo motivo, il governo ha deciso che la vaccinazione per i più piccoli riguarderà bambini tra i6 e i 12 anni che hanno patologie o che hanno familiari a casa con malattie gravi. Ha detto Gamerdinger: “La vaccinazione avverrà in ospedale, guidata dall’ex primario di pediatria, dottor Picco, che già si occupa delle vaccinazioni all’Auditorium; il vaccino è Pfizer, un centinaio di dosi adattate sono già disponibili e i bambini che dovrebbero essere vaccinati saranno circa una trentina“. I test eseguiti sui bambini sono salivari di ultima generazione.

PER LE FESTE GRANDE CAUTELA E FORSE SUPER PASS SANITARIO ANCHE A MONACO

Il Principe desidera che le feste possano svolgersi regolarmente sia per la parte affettiva, delle famiglie che per la parte economica – ha annunciato il Ministro di Stato – Tuttavia chiediamo alla popolazione di stare molto attenti, di eseguire dei test prima e dopo riunioni di famiglia. La cosa più importante da fare è vaccinarsi. I vaccini ci sono e si ha un appuntamento rapidamente, c’è stato un periodo di difficoltà per mancanza di personale ma abbiamo rinforzato le presenze“.

Nei prossimi giorni il governo e il comitato degli esperti annunceranno nuove decisioni ma ancora non è dato sapere se Monaco deciderà di scegliere se allinearsi sulla posizione della Francia.

I No Vax pensano di essere nel giusto però quando arrivano al CHPG in gravi condizioni, dicono al medico di aver capito di aver sbagliato e di volersi vaccinare dopo 6 mesi e molti sono tornati a fare il vaccino – spiega il Ministro della Salute- Una volta guariti abbiamo chiesto loro di rilasciare una dichiarazione video da diffondere affinché la poca gente ancora illusa che il Covid sia solo un raffreddore possa capire. Invece tutti ad oggi hanno sempre rifiutato“. Come dire, vergogna di dimostrare la loro errata convinzione.

IL BILANCIO DI UN ANNO DI COVID-19

DAL 1 GENNAIO 2021: sono state somministrate 28.875 prime dosi e 25.667 seconde dosi; dosi supplementari 10.598

TAMPONI PCR (MOLECOLARI) DAL 1 GENNAIO 2021: 101.000 solo al centro Screening Auditorium e analizzati dal CSM.

NUMERI DI ANALISI CHE HANNO RIVELATO POSITIVITÀ DAL 1 GENNAIO 2021: 3348

Il Ministro di Stato Pierre Dartout è andato in visita presso il Centro di Vaccinazione e di Screening all’Auditorium Rainier III, nell’occasione ha incontrato anche gli operatori che si occupano di rispondere al telefono, dare gli appuntamenti, seguire i pazienti a domicilio via telefono. Un lavoro complesso e completo che aiuta le numerose persone colpite dal corona virus. (video(c)WSM)