Sono 8 anni che un residente italiano del Principato di Monaco, Federico Soffici. realizza il Presepe nella Chiesa di Saint Charles. Una vera passione, ed ogni anno crea nuovi particolari, in attesa della rinascita di Gesù.
Federico Soffici, ft©WSM 
“Per me creare il Presepe è un percorso, sono ricordi di famiglia – spiega Federico Soffici – Fare il Presepe è la famiglia, vuol dire raccogliersi per progettarlo e idearlo tutti insieme. Io provengo da due famiglie una romana da parte di mia madre ed una livornese da parte di mio padre. Tutti con questa stessa passione e tradizione: il Presepe“.
Ovviamente Federico non ha potuto ignorare questa passione passata di generazione in generazione. Prosegue Soffici: “La parola Presepe proviene dal latino e vuol dire mangiatoia ed era la prima cosa che si ideava a casa“. Simbolo della Cristianità e della tradizione, Soffici ci racconta che nel Presepe che ha costruito ci sono molti canoni del Presepe napoletano; la più appariscente è la processione dei Re Magi composta da un cavallo bardato, da un elefante e da un dromedario che accompagnano i 3 Re Magi.
“Poi ci sono i personaggi tipici della tradizione napoletana – aggiunge Soffici – il pastore Beniamino che sembra dormire ma in realtà è in estasi. I soldati romani, le colonne e i personaggi fissi come il pescatore, il tagliatore di pietra, la donna che porta l’acqua, i pastori, lo storpio, il mendicante, il venditore di legno, il cacciatore e le pecorelle e naturalmente gli angeli in volo“.
Nel progetto realizzato in questo 2021 da Federico Soffici si possono ammirare dei particolari come le rovine di un tempio tipicamente romano, la mangiatoia ovviamente vuota per ora e poi tanti dettagli, come l’interno di una casa completamente arredata, con tanto di piante, che fanno di questo Presepe un piccolo tesoro che vi invitiamo a scoprire durante queste feste.
