Il Festival Printemps des Art de Monte-Carlo ritornerà dal 10 marzo al 3 aprile. Il programma dell’edizione 2022 è stato preparato dal nuovo direttore artistico Bruno Mantovani, successore di Marc Monnet.
Il Festival, presieduto da S.A.R. la Principessa di Hannover, renderà omaggio all’Armenia, alla sua storia antichissima con concerti, una proiezione cinematografica e una mostra dedicata al regista e artista Sergei Parajanov. Il direttore Mantovani, ha voluto anche il manifesto del Festival ispirato all’Armenia ed ha dichiarato: “Sarà un festival da ascoltare ma anche da vedere, a partire dalla grafica. Abbiamo puntato su un’immagine dell’arte armena, un collage artistico che ricorda i colori della diversità, il modo creativo di concepire la composizione e la bellezza. Penso che oggi un festival debba essere radicato nel presente con uno sguardo rivolto al passato“.
Ma fin est mon commencement (la fine è il mio inizio) è il titolo emblematico e suggestivo di un rondeau di Guillaume de Machaut, in programma per il concerto inaugurale, ma è anche la frase e scelta dal direttore Mantovani per questa sua prima edizione del festival, a suggerire una domanda che sottende tutta la programmazione: la fine coincide con l’inizio, lo stile appare fin da subito o si costruisce nel tempo?
Il programma spazierà dalla musica del XIV secolo proposta dall’Ensemble Gilles Binchois, alla riscoperta di Haydn e Debussy con il grande pianista Jean Efflam Bavouzet. Ci sarà la musica di Bach con l’organista Éric Lebrun, di Mozart, Sciostakovic e Ravel con il quartetto d’archi Quatuor Voce. Non mancheranno le prime assolute commissionate dal Printempe des Arts a Yan Maresz (Tendances il 17 marzo), Bastien David (L’Ombre d’un doute, double concerto pour violoncelles et orchestre à cordes, 24 marzo), Aram Hovhannisyan e Michel Petrossian(Sept, les anges de Sinjar, 27 marzo)e a Bruno Mantovani (Allegro barbaro, concerto pour percussions et orchestre, il 31 marzo), il jazz della Amazing Keystone Big Band e le formazioni di rilievo quali la Filarmonica di Strasburgo, di Monte-Carlo, di Radio France, il Collectif Xenakis, Les Folies Françoises e l’Orchestra nazionale d’Auvergne.
Per il concerto di chiusura del 3 aprile l’Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo con il solista Renaud Capuçon al violino, diretta da Andris Poga, interpreterà musiche di Beethoven, Dutilleux e Sciostacovic.
Sale da concerto e luoghi non convenzionali ospiteranno gli appuntamenti dell’edizione 2022, dall’Auditorium Rainier III all’Opera, dall’Église Saint-Charles al Tunnel Riva, dal Museo Oceanografico al One – Monte-Carlo, dal Lycée Technique et Hôtelier al Teatro des Variétés, allo Yacht Club.
A scandire la prossima edizione, tavole rotonde, masterclass e chiacchierate con gli artisti che si terranno nella magnifica cornice dell’Hotel Hermitage.
Del festival sarà messo in evidenza anche il complesso e affascinate lavoro dietro le quinte con un ciclo di interviste ad artisti inserite sul sito. Per vedere tutto la programmazione: printempsdesarts.mc
Biglietteria e prenotazioni: tel. +377 98062828. Biglietti dai 20 ai 40 euro; 10 euro per i giovani fino ai 25 anni; entrata gratuita per i bambini fino ai 12 anni. Per gruppi biglietti ridotti.