Si svolgerà dal 4 al 9 luglio la 9a edizione del Monaco Energy Boat Challenge, per i candidati che volevano partecipare all’Energy class le iscrizioni si sono concluse ed i partecipanti già selezionati.
Organizzato dallo Yacht Club de Monaco insieme alla Fondazione Principe Alberto II, questo evento, organizzato dallo Yacht Club de Monaco insieme alla Fondazione Principe Alberto II, offre l’opportunità di mostrare nuove tecnologie e nuovi sistemi di propulsione alternativa. “L’obbiettivo – spiega Bernard d’Alessandri, Segretario Generale dello Yacht Club di Monaco – è salvaguardare l’ambiente e promuovere le tecnologie più innovative. La missione dello Y.C.M. è di dare impulso a una nuova visione dello yachting diventando un incubatore per sostenere la ricerca e lo sviluppo nel settore. È stimolando la creatività degli ingegneri e dei professionisti di domani su tutti i sistemi di propulsione che utilizzano energia pulita che questa ambizione può essere realizzata“.
Nella Energy Class, il Comitato Tecnico ha appena deciso la lista finale dei partecipanti, mentre nella Solar Class, che premia le barche alimentate esclusivamente da energia solare, i candidati avranno tempo fino al 31 marzo 2022 per presentare le loro domande. La terza e ultima categoria, la Open Sea Class, mira a dimostrare prestazioni che già esistono o stanno per essere commercializzate. Le prossime scadenze sono fissate al 1° maggio per le barche non approvate dalla CE e al 1° luglio per quelle approvate dalla CE.
Classe energetica: 16 progetti, 10 nazioni, comprese 3 nuove squadre nel 2022!
Un totale di sedici squadre sono state selezionate sulla base delle loro proposte nella classe energetica. In questa categoria, lanciata nel 2018, gli organizzatori forniscono gli scafi dei catamarani ai concorrenti, che devono selezionare la loro soluzione energetica senza emissioni per progettare un sistema di propulsione con il solo vincolo di utilizzare una quantità predeterminata di energia a 10kWh. Alcuni dei partecipanti di questa categoria sono stati fedeli all’evento, come le squadre di Arts & Métiers e SBM Offshore.
Accanto a Paesi come Indonesia, Monaco, Francia (ampiamente rappresentata con 5 squadre), Grecia, Italia, Portogallo, Emirati Arabi Uniti e Cina, per la prima volta ci sarà la partecipazione di India e Canada. Queste due nazioni saranno rappresentate da studenti del Polytechnique Montreal e del Kumaraguru College of Technology.
Anche il Politecnico di Milano è tra i nuovi arrivati. Tra i partecipanti, otto squadre, ossia il 50% della flotta, stanno lavorando su una fonte di energia a idrogeno. Il suo uso nell’industria della nautica da diporto viene anche testato sull’insieme dei progetti.
Ad esaminare i dossier di domanda, un comitato tecnico formato da 5 esperti e guidato da Jérémie Lagarrigue, CEO d’EODev.