MONACO CONTRO LA VIOLENZA CONIUGALE

Presentato il rapporto annuale di attività del Comitato per la promozione e la protezione dei diritti delle donne, presieduto per la prima volta da Isabelle Berro-Amadeï, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione.

Principato di Monaco contro la violenza coniugale
Ft.©Direc.Com/M.Alesi

Presenti alla riunione anche rappresentanti di istituzioni monegasche, della Direzione dei Servizi Giudiziari e dello Stato e delle associazioni che lavorano a favore dei diritti delle donne.

Ecco in sintesi il rapporto: 16 azioni realizzate nel campo della promozione dell’uguaglianza o della lotta alla violenza contro le donne; 34 partnership e collaborazioni; 2 leggi votate nel Consiglio Nazionale; aumento della visibilità con 112.958 visualizzazioni sui social network del Comitato. Su richiesta del Sovrano, il Principato mantiene un sostegno politico e finanziario continuo per la protezione e l’emancipazione delle donne con programmi di cooperazione. Monaco è stato eletto nel 2021 nel consiglio di amministrazione di UN Women. Céline Cottalorda, delegata interministeriale per i diritti delle donne ha detto: « Nonostante segnali e progressi incoraggianti, la lotta continua, in particolare per combattere il flagello della violenza contro le donne« .

PROGRAMMI PER IL 2022

La sessione plenaria del Comitato ha anche delineato le principali linee di azione per il prossimo anno.

Continuare ad aumentare la consapevolezza dell’uguaglianza, in particolare tra i giovani; la creazione di un fondo di compensazione per le vittime di reati sessuali e intra-familiari, compresi i bambini; in termini di conoscenza dei dati, il 2022 vedrà la pubblicazione dello studio IMSEE sul divario salariale tra donne e uomini. Il Presidente del Comitato, Isabelle Berro-Amadeï ha detto: « Non dimentico anche l’enorme coinvolgimento dei giovani. È davvero più che mai importante rivolgersi a loro. Sono i costruttori di una società che vuole essere più inclusiva, senza discriminazione sessuale o di genere ».