Occorrerà un uso professionale per i droni con tanto di autorizzazioni per il Principato di Monaco.
Nel giugno 2019, l’Autorità per l’aviazione civile, sostenuta da Air Space Drone, fornitore della piattaforma digitale FlySafe, e MC-Clic, azienda monegasca specializzata nella progettazione di droni e fotografia aerea, ha inaugurato lo sviluppo di un sistema di gestione dello spazio aereo a bassa quota.
Il Principato è così diventato il primo Stato a mettere in atto un programma specifico relativo ai droni e agli altri aerei senza pilota.
Poiché la sicurezza è un prerequisito per un vero boom della mobilità aerea, un quadro normativo che è in vigore dal 6 febbraio 2022, ha rafforzato questo quadro iniziale. Esso mira a garantire una migliore gestione dello spazio aereo adeguando le normative nazionali all’evoluzione tecnologica osservata nel settore aeronautico.
Inoltre, per quanto riguarda specificamente i droni, l’uso professionale sarà autorizzato con riserva del rilascio di un’autorizzazione per le società, che sarà valida per un anno con possibilità di rinnovo e previa autorizzazione per ogni volo. Inoltre, l’equipaggiamento tecnico e di sicurezza è stato reso obbligatorio per migliorare la visibilità dei droni o per limitare i rischi a terra e proteggere meglio la popolazione da eventuali cadute accidentali (tra le altre cose, l’aereo deve essere dotato di un paracadute).
I droni autorizzati saranno anche dotati di un dispositivo di segnalazione compatibile con la piattaforma FlySafe, che permette la loro identificazione e il monitoraggio dei voli sul territorio e richiede l’installazione di una scatola elettronica fornita con l’omologazione.
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