Per il secondo weekend, dal 17 al 20 marzo il Printemps des Arts spazierà dai capolavori di Bach a Debussy e Ravel ad una prima assoluta di Yan Maresz.
Si apre giovedì 17 marzo al Museo Oceanografico con un concerto in cui la musica barocca dialoga con pagine moderne e contemporanee in cui vengono esplorate le capacità espressive del violino in tutte le sue declinazioni.
Il programma apre con la musica evocativa di Jean- Féry Rebel (1666 -1747) e Jean –Marie Leclair (1697-1764) per arrivare al Novecento con “Anthèmes I” di Boulez, pagina di grande virtuosismo e sensualità, per approdare poi ad una prima assoluta commissionata dal Printemps des Arts a Yan Maresz, “Tendances”, il cui titolo evoca la suite di danze (ten dances = dieci danze) forma tipica dell’epoca barocca.
Venerdì 18 marzo il concerto è dedicato alla prodigiosa produzione organistica bachiana, testimonianza della genialità del compositore tedesco capace di eccellere in tutte le forme contrappuntistiche dal preludio alla fuga al corale.
Al concerto pomeridiano di sabato 19 marzo tenuto dagli allievi dei conservatori regionali, seguiranno sempre sabato (ore 20.00 all’Opera di Monte-Carlo) e domenica 20 marzo (ore 15.00 al One Monte-Carlo), due appuntamenti consacrati alla forma del quartetto da Mozart a Chostakovitch, da Ravel a Debussy affidati al Quatuor Voce, una delle migliori formazioni cameristiche habitué dei palcoscenici internazionali. Il weekend sarà inoltre scandito da due incontri e una tavole rotonde con artisti e musicologi per introdurre il programma dei concerti o per commentarlo dopo l’esibizione.