Alla Sala Gaston Medecin: Monaco 83 – Olympiacos 87, questo il risultato della terza partita dei play-off di Euroleague, 2 A 1 per i Greci eObradovic fa scelte che i tifosi non capiscono.
Ft(c)WSM 
Fatali gli ultimi 16 secondi. La Roca Team si fa scivolare dalle mani un risultato che non sembrava impossibile.
Grande prova di squadra nel finale del quarto tempo. La fatica, anche mentale, ha giocato a sfavore dei ragazzi di Obradovic. Un allenatore che molti tifosi non capiscono. Infatti le sue scelte sono incomprensibili; anzi, le sue non scelte.
In questa partita, dove certamente la freschezza fisica e il vigore potevano giocare un ruolo predominante, solo 6 giocatori si sono alternati sul parquet.
Piccola presenza di Ouattara, che ha dimostrato grande prontezza sotto canestro e pochi minuti anche per Motum, messo fuori dopo aver concesso all’avversario diretto un canestro. L’assenza di Diallo, infortunato, ha pesato sulle rotazioni centrali.
Il gioco del basket si basa sul fare canestro; quando ti distrai o non riesci a fermare il tuo avversario, lui ci prova, e se riesce vieni colpevolizzato. La cosa però è reciproca. I tifosi si chiedono perché queste punizioni di sospensione dal gioco quando una calmata sul banco, per riflettere o riposarsi, è sempre la miglior terapia.
Alla fine la fatica ha prevalso, e dopo un gran recupero di 15 punti, è calata la precisione nei tiri, la velocità negli spostamenti e la concentrazione in difesa. Sono bastati due canestri sbagliati e la concessione dei conseguenti attacchi agli avversari. Poi falli tattici e la partita si è conclusa.
Tenere giocatori freschi e di qualità in panchina non piace ai tifosi. L’allenatore ha sempre ragione, è suo il ruolo di decidere ma veder perdere la propria squadra per una presa di posizione o un puntiglio irrazionale non rende simpatico il personaggio.
Ultima prova venerdì 29 aprile. Se la Roca fa il risultato si andrà alla bella.