A MONACO IL PRIMO SALONE META ENTERTAINMENT WORLD

Si terrà il 24 maggio all’hotel Hermitage il primo salone Meta Entertainment World rivolto ai professionisti del settore virtuale. Fondatori dell’evento Carmen Franko e Steven Saltzman.

Si terrà il 24 maggio all'hotel Hermitage il primo salone Meta Entertainment World rivolto ai professionisti del settore virtuale

Carmen Franko ha spiegato che l’obiettivo di questo evento è quello di comprendere meglio il metaverso e presentare le diverse piattaforme che possono essere associate ad esso. Al salone saranno affrontati numerosi temi come gli NFT, ossia i gettoni non fungibili, le tecnologie 3D, la blockchain ma anche le criptovalute.

Per quanto riguarda gli NFT è stato spiegato che il token fungibile, ossia un titolo di proprietà digitale emesso da una blockchain e associato a un bene digitale, è unico e non può essere riprodotto. Il salone sarà caratterizzato da un approccio didattico per mostrare alle aziende a cosa serviranno queste nuove tecnologie e il metaverso.

A proposito di metaverso, Steven Saltzman cofondatore dell’evento, ha spiegato un’altra tecnologia che potrà essere utilizzata nel metaverso: l’aptica, la sensibilità della pelle, resa possibile da giacche che possono essere indossate nella vita reale. Ha poi presentato la società Orbis Holographics, fondata da Yvan Touhami. Un’azienda incubata da LVMH, la cui specialità è quella di creare marchi di lusso gemelli, con l’obiettivo di utilizzare la realtà aumentata per incrementare le vendite. Il suo partner, Laurent Montrosier, si è affidato a “uno schermo stereoscopico senza occhiali, di 32 pollici, in grado di far visualizzare qualsiasi cosa o persona con precisione realistica: gli ologrammi. Un a tecnologia che ci permetterà di proiettarci in modi metaversi, in modo da poter posizionare stand in tutto il mondo che collegheranno i portali di questi mondi virtuali.

L’ITALIANA MANILA DI GIOVANNI PREMIATA DALL’ASSOCIAZIONE IMPRENDITORI REALIZZA IL PRIMO METAVERSO DEL GOVERNO DI MONACO

Manila Di Giovanni, CEO della società monegasca DWorld a solo 21 anni, ha progettato e realizzato il gemello digitale del Principato di Monaco. In collaborazione coni l programma Extended Monaco guidato dal Delegato Interministeriale della Transizione Digitale, Frédéric Genta, Manila di Giovanni ha ricostruito la piazza del Museo Oceanografico e si è impegnato a creare le aree di MareTerra e Monte-Carlo, in particolare nel contesto del Meta Entertainment World.

CREATE IL VOSTRO AVATAR PER LO SHOPPING

Manila Di Giovanni ha dimostrato che è possibile visitare un appartamento o fare un’esperienza di shopping virtuale grazie ad occhiali per realtà virtuale ma che è anche possibile acquistare gli oggetti desiderati sia con la propria carta di credito reale facendoseli consegnare nel mondo reale, sia nel mondo virtuale con una cripto valuta per vestire, ad esempio, il proprio avatar! Quali sono i pericoli di questa finta realtà? Bisogna fare molta attenzione all’euforia del virtuale restare con i piedi per terra, altrimenti, come ha raccontato Manila, si rischia quello che è accaduto ad un coreano: si è sposato con un oleogramma!