Su invito del sindaco di La Turbie, Jean-Jacques Raffaele, il Presidente del Conseil National Stéphane Valeri e Eric Ciotti, deputato delle Alpi Marittime e presidente del gruppo d’amicizia Francia-Monaco, hanno visitato il cantiere ad un anno dall’inizio dei lavori.
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La visita è stata molto importante, date che il governo monegasco co-finanzia questa operazione molto strategica dal punto di vista della viabilità, insieme la Consiglio Dipartimentale delle Alpi Marittime, alla Comunità dell’Agglomerato della Riviera Francese e dalla rete Escota / VINCI autostrade. Il costo totale dell’operazione é di 6,06 milioni di euro, lo Stato monegasco partecipa con 2,14 milioni di euro.
Il nuovo raccordo dell’A8, che sarà aperto nel primo trimestre del 2023, fornirà un accesso supplementare per i 47.000 dipendenti francesi che fanno i pendolari nel Principato. Con quasi 3.000 veicoli che dovrebbero utilizzare questa nuova uscita autostradale ogni giorno, l’apertura di questo raccordo migliorerà l’accesso a Monaco, ridurrà il numero di auto che attraversano La Turbie e alleggerirà il traffico sull’autostrada A500 nel tunnel di Monaco.
Questo progetto fa parte di un’ambiziosa politica globale di miglioramento della mobilità tra il dipartimento delle Alpi Marittime e il Principato di Monaco. Gli obiettivi di questa cooperazione sono di rafforzare lo sviluppo dell’occupazione e dell’economia dei due Paesi, e allo stesso tempo di intraprendere azioni concrete per migliorare la qualità della vita dei residenti e dei frontalieri, facilitando i loro spostamenti.
Nello stesso ambito, il Principato partecipa anche al finanziamento del miglioramento della rete ferroviaria e al pagamento parziale delle riduzioni tariffarie per i viaggi in treno ma anche per sostenere il funzionamento della linea 100 degli autobus (linea Nizza-Mentone). Il presidente Stéphane Valeri si è detto soddisfatto che questo progetto sia ormai una realtà.
Dopo la visita, si è tenuto un incontro al Consiglio Nazionale tra Stéphane Valeri e Eric Ciotti, per discutere di altri argomenti, in particolare la questione alloggi per i lavoratori francesi nel Principato, il futuro impianto monegasco di smistamento e di recupero dei rifiuti e l’avanzamento dei lavori di ricostruzione nelle valli colpite dalla tempesta Alex, a cui lo Stato monegasco ha contribuito finanziariamente.