I CONCORSI PER I GIOVANI INDETTI DAL COMUNE: TRA STREET ART E MONEGASCO

Gli studenti delle scuole monegasche sono molto impegnati con un programma di studi che vede fin dalle scuole materne lingue straniere, sempre più intense e tantissime materie tra cui arte e monegasco, lingua madre del Principato. Lunedì 20 giugno si sono svolte le premiazioni di due concorsi sotto l’egida della Mairie de Monaco: a UPAINT Festival di street art del Principato alla sesta edizione, si è tenuto il Challenge Junior mentre alla sera nel cortile del Comune la consegna dei premi di Monegasco.

Dopo la prima edizione del Challenge Juinior 2019, la seconda edizione si è svolta quest’anno, sempre all’interno di UPAINT, dove 3 squadre, due delle scuole medie e una de liceo hanno lavorato intensamente per preparare le loro opere sempre a favore dell’ambiente. Alla premiazione, in rappresentante del sindaco, era la vice-sindaco Chloé Boscagli-Leclercq.

Durante le deliberazioni, la giuria, composta dai rinomati Street Artist di UPAINT e da Riccardo De Caria (Vianord Engineering) sponsor di UPAINT e dai collezionisti José Giannotti, Kamil e Paolo di Nola, è rimasta colpita dalla motivazione e dal coinvolgimento di questi giovani e dalla qualità del loro lavoro.
Durante la cerimonia di premiazione, Alberto Colman, organizzatore di UPAINT, ha annunciato i vincitori insieme a Chloé Boscagli Leclercq:
1° premio – Squadra composta da : Roufail Boughos, Miriam Boughos, Apollo Andriessen e Mathis Kheng, tutti e quattro in 1ère al Lycée Albert Ier, e il loro compagno in Terminale al Lycée François d’Assise Nicolas Barré (FANB), Yann Vassallo
2° premio – Squadra composta da : Oscar Vita, Albin Vita, Lorenzo Tognetty, Clément Bertrand e Hongsub Baek, in terza elementare al Collegio Charles III
3° premio – Squadra composta da : Maïa Milhiet e Chloé Lavagna, anche loro in 3a elementare al Collegio Carlo III

concorso di monegasco
Premiazione di monegasco

In una società dove una certa politica vorrebbe azzerare ed eliminare tradizioni e dialetti, che fanno le ricchezze dei popoli, il Principato di Monaco, continua a mantenere a scuola l’insegnamento della lingua monegasca, fino a giungere al concorso a fine anno scolastico, dove i giovani, devono superare le prove di monegasco scritto e orale. I ragazzi dalle scuole elementati alla fine del liceo si cimentano in questa lingua che e un mix di dialetto ligure, piemontese e francese, fino a giungere alla consegna dei premi che si è svolta alla presenza del Sovrano, del sindaco Georges Marsan e di diverse autorità.

Porprio il sindaco nel suo discorso ha detto che il monegasco è una lingua del cuore ma anche di appartenenza.

Durante la cerimonia di premiazione, Alberto Colman, organizzatore di UPAINT, ha annunciato i vincitori insieme a Chloé Boscagli Leclercq:
1° premio – Squadra composta da : Roufail Boughos, Miriam Boughos, Apollo Andriessen e Mathis Kheng, tutti e quattro in 1ère al Lycée Albert Ier, e il loro compagno in Terminale al Lycée François d’Assise Nicolas Barré (FANB), Yann Vassallo
2° premio – Squadra composta da : Oscar Vita, Albin Vita, Lorenzo Tognetty, Clément Bertrand e Hongsub Baek, in terza elementare al Collegio Charles III
3° premio – Squadra composta da : Maïa Milhiet e Chloé Lavagna, anche loro in 3a elementare al Collegio Carlo III