Il Salento è una delle terre più ricche d’Italia per storia, tradizioni, paesaggi variegati e gli ottimi prodotti della terra. Un vero viaggio attraverso il “Tacco dello Stivale”.
La Puglia è un caleidoscopio di colori, tradizioni e sapori. Visitare questa regione significa avere la possibilità di scoprire bellezze artistiche e naturalistiche. In particolare, in Salento, vuol dire assaporare la sua storia fatta di chiese e palazzi antichi realizzati in stile barocco, partecipare a sagre locali, dove le famiglie e i giovani possono divertirsi, distendendosi in spiagge bianche e immergendosi in acque cristalline che regalano ogni giorno spettacoli di luce meravigliosi.
Sulle splendide spiagge delle sue coste, sarà come sentirsi su un’isola caraibica perché il mare qui non ha nulla da invidiare a quelli più esotici: limpido, cristallino, dal colore che vira dall’azzurro al verde smeraldo più intenso.
É una terra variegata caratterizzata da paesaggi unici, dove le coste circondano i piccoli comuni, le terre coltivate a ulivi e le aree disabitate, quasi del tutto incontaminate. Chilometri e chilometri di coste sono il luogo perfetto per poter trascorrere qualche ora in totale relax, prendendo il sole e tuffandosi nelle acque trasparenti.
Partendo da Lecce, capitale del Barocco, si scende lungo la costa, passando per la bellissima spiaggia di Torre dell’Orso fino a Otranto, con il suo centro storico dal labirinto di viuzze, cinto da mura difensive.
Una tappa nell’interno, nell’antico borgo di Specchia, tra i più belli del Salento, poi giù fino a Santa Maria di Leuca, con il maestoso faro, dove si incontrano le acque del Mare Adriatico e Ionio.
Risalendo lungo la costa ionica, un bagno è d’obbligo nella splendida Pescoluse, ampia e dalla sabbia chiarissima, chiamata non a caso le Maldive del Salento, fino alla marina di Torre San Giovanni, per arrivare a Gallipoli, antica città di pescatori e marinai dai caratteristici palazzi in tufo.
Nell’ambito della riscoperta della musica popolare salentina, c’è una divertente alternativa ai più esotici balli latino-americani: la pizzica oggi un fenomeno di gran moda. La nascita di numerosi gruppi folkloristici, inoltre, riprendendo l’uso del tamburello leccese e i testi di antiche canzoni popolari, ha dato vita a una vera e propria rinascita. A riportare in auge la pizzica ha contribuito anche l’annuale Notte della Taranta, che si svolge ad agosto a Melpignano.
Il Salento è, anche, la terra del buon cibo: non si possono visitare queste terre senza assaggiare i gustosi piatti della tradizione, conditi con l’olio extravergine di oliva locale. Tra le pietanze da non perdere vi sono la pasta fatta in casa, come le orecchiette. Lungo le zone costiere è possibile gustare dell’ottimo pesce fresco, solitamente condito con il pomodoro e le olive. Nelle zone più centrali si possono invece gustare appetitosi salumi e formaggi (le burrate in particolar modo)prodotti con il latte di mucca o pecora. Il tutto viene accompagnato da un ottimo vino di produzione locale. Tra i più famosi vi sono il Negroamaro e il Salice Salentino. Al termine del pasto non può mancare il famosissimo pasticciotto, un dolce di pasta frolla e crema pasticcera che, nelle giornate estive, può essere accompagnato da gelato di produzione locale o da una fresca granita