IL GATTO E IL SUO PAPÀ, PHILIPPE GELUCK, SONO ARRIVATI AL LARVOTTO

Fino al 2 ottobre le sculture monumentali “Le Chat, una ventina circa, resteranno esposte sulla passeggiata del Larvotto. Una mostra organizzata dalla Direction des Affaires Culturelles de Monaco. Alla presentazione alla stampa era presente anche il papà il simpatico ed ironico artista belga Philippe Geluck.

Fino al 2 ottobre le sculture monumentali "Le Chat di Philippe Geluck, una ventina circa, resteranno esposte sulla passeggiata del Larvotto. Una mostra organizzata dalla Direction des Affaires Culturelles de Monaco.
A sinistra il papà de Le Chat, lo scultorePhilippe Geluck e Françoise Gamerdinger Direttrice degli Affari Culturali di Monaco, posano simpaticamente dietro all’ironica scultura de: Il Podio, ft©WSM

Spiega Françoise Gamerdinger, Direttrice degli Affari Culturali di Monaco: “Avevo ammirato l’esposizione delle sculture de Le Chat a Ginevra ed ho pensato che avremmo dovuto portarle a Monaco ed esporle qui sul Larvotto, che sarebbe stato il luogo ideale“. Detto fatto, in pochi mesi l’organizzazione si é messa in moto e il Larvotto, da poco ristrutturato, ha accolto le sculture in bronzo di Philippe Geluck.

Preso d’assalto dai fan che passano lungo la passeggiata, tra una foto e un selfie, intervisto Philippe Geluck e scopro che parla italiano, in realtà meglio che nel video qui sotto a causa di un po’ d’emozione, perché passa tutte le estati nella sua casa in Umbria da oltre 20 anni.

Gli chiedo come gli sia venuta in mente la scultura del Podio (foto sopra) dove IL Gatto vince la medaglia d’oro. Mi risponde: “Come puoi vedere il Gatto ha un fisico sportivo, pratica tanto sport, vuole sempre arrivare primo, vincere e sceglie bene i suoi avversari…… Chi non conosce nella vita qualcuno come IL Gatto?”.

Come le è venuto in mente il personaggio de IL Gatto? Racconta Geluck:”Ho inventato il gatto il 3 marzo 1983 alle ore 22.30, era un giovedì e mi ricordo che dovevo portare i disegni al giornale ed eravamo 4 disegnatori e sono stato scelto. L’avventura era iniziata tre anni prima quando mi sono sposato. Avevo disegnato un piccolo cartone per ringraziare per i regali e avevo disegnato davanti la signora Gatta con un gran sorriso e aperto il cartone c’era il signor Gatto occupato nella ginnastica da camera… 3 anni dopo è nato il nostro primo figlio ed ho disegnato un nuovo cartoncino per dare la notizia, la coppia di mamma e papà Gatto con il bebè gatto e due mesi dopo mi hanno chiesto di fare il disegno per il quotidiano Le Soir di Bruxelles e mi sono detto questo gatto è incredibile, allora ho iniziato a vestirlo a mettergli un cappotto e non ci siamo più lasciati, sono passati 39 anni. Il primo busto in bronzo l’ho creato nel 1986“.

Philippe Geluck, video©WSM

Philippe Geluck realizza Il Gatto discobolo nel 2003 in occasione di una grande esposizione e da lì ha iniziato a produrre tutta una serie di Gatti in situazioni diverse ma sempre con molta ironia ed eleganza.

Chiedo a Philippe se ci sono altre declinazioni de Il Gatto in preparazione: “Ne ho 5 in preparazione e te ne svelo due in anteprima. Il Gatto che sdraiato su uno sgabello da’ una lezione di nuoto ad un pesce, anche lui sullo sgabello e sarà intitolato il Maestro e l’allievo….. la seconda Il Gatto che apre il suo cappotto e se si è sul fianco ci si chiede cosa possa mostrare. Ed una volta davanti la pancia del gatto è vuota ma al suo interno si dondola su un’altalena un piccolo uccellino, un papagallino!

A marzo 2023 la mostra tornerà a Bruxelles perché Le Chat compirà 40 anni ma nei prossimi programmi ci sarà anche un’esposizione a Milano, intanto però chi passerà da Monaco potrà ammirare le simpatiche sculture fino al 2 ottobre.