In presenza di S.A.S. il Principe Alberto II, il Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Isabelle Berro-Amadeï e il Presidente della Comunità di Sant’Egidio Marco Impagliazzo hanno firmato un protocollo di d’intesa per rafforzare il legame tra il Principato di Monaco e la Comunità di Sant’Egidio.
Questa firma permette al Governo di Monaco e alla Comunità di Sant’Egidio di rafforzare la loro cooperazione nel continente africano e in Medio Oriente per garantire dignità e uguaglianza, lottare contro ogni forma di povertà e promuovere iniziative educative, sociali e sanitarie. I due partner intendono cooperare in situazioni di emergenza e di crisi in aree prioritarie comuni, al fine di migliorare l’accesso a condizioni di vita dignitose per tutti.
La Comunità di Sant’Egidio è un alleato di lunga data della Cooperazione monegasca. Questo partenariato è stato avviato nei settori della salute, dell’istruzione e della protezione dell’infanzia, nonché dell’accoglienza e dell’integrazione dei rifugiati, in numerosi Paesi come Burkina Faso, Libano, Malawi, Mozambico e Siria, e nel 2023 in Burundi.
Monaco sostiene tre programmi della Comunità di Sant’Egidio: il programma BRAVO per la registrazione delle nascite, il programma DREAM per la lotta all’HIV-AIDS in Africa e il programma Corridoi umanitari per i rifugiati in Medio Oriente. In occasione di questa firma sono stati rinnovati anche gli accordi relativi a questi ultimi due programmi.
In questa occasione, Isabelle Berro-Amadeï ha salutato la Comunità “per l’audacia e il coraggio della sua lotta incessante, in tutti i continenti, contro ogni forma di povertà”.
Infine, è stata organizzata una visita alla scuola di lingue istituita da Sant’Egidio per i rifugiati, che ha permesso alla delegazione monegasca, guidata da S.A.S. il Principe Sovrano, di incontrare i giovani rifugiati e di ascoltare le loro testimonianze.