Oltre alla magnifica esposizione dedicata ai due Poli, il Museo Oceanografico propone fino al 26 settembre, due nuove mostre temporanee presentate dalla TAAF : Viaggio in terra australe, Crozet e Kerguelen 1772-2002 e da Dumont d’Urville a DDU: i francesi in Antartide.
Baia de Larose, ft ©Le Bouard 
Baa degli uccelli, pulicini di albatros, ft© Fabrice Lebouard 
Ft.©Laetitia therond
I visitatori sono invitati a intraprendere un viaggio nel cuore del patrimonio storico e naturale delle Terre Australi e dell’Antartide francese e le loro sfide contemporanee. La mostra presenta una quarantina di pannelli che combinano mappe, documenti d’archivio e fotografie storiche e contemporanee, esposte nella Sala Conferenze dell’Istituto, dove si racconta di come 250 anni fa (1772)na curio, i francesi Crozet e Kerguelen, scoprirono la terra Australe e di come nel 1840 un’altro esploratore francese, Jules Dumont d’Urville, identificò la Terra di Adelia in Antartico.
Una curiosità: l’arcipelago Kerguelen comprende un gruppo di piccole isole, le Isole Principe di Monaco,
situate nella parte sud-occidentale dell’arcipelago e chiamata così dall’esploratore Raymond Rallier du Baty, intorno al 1908, in onore del Principe Alberto I.
Infine per approfondire la mostra, lo scrittore e storico Bruno Fuligni terrà una conferenza Venerdì 9 settembre alle 14.30 intitolata: “Les Kerguelen, 250 anni di presenza francese”.
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